RIVIVI. PAROLO: "L'Europa e vincere trofei questi sono gli obiettivi". Lotito: "Sarà il nostro gladiatore" (FOTO e VIDEO)

Pubblicato 
venerdì, 01/08/2014
Di
Redazione
Tempo di lettura: 3 minuti

NOTIZIE SS LAZIO - Giornata importante  oggi in casa LAZIO con due nuovi acquisiti che vengono presentati in mattinata. Alle ore 12.00 presso la sala stampa di Formello viene presentato Marco PAROLO, prelevato dal PARMA. Alle ore 11.00, invece, è stato presentato DE VRIJ. Atteso anche il patron LOTITO. Queste le loro parole

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800 parolo lotito stretta di mano

 LOTITO
Incarna i valori del nostro club, un ragazzo che ha qualità importanti fisiche, tecniche e morali, sarà importante nello spogliatoio. Con la sua duttilità siamo certi di aver preso un uomo importante: sa attaccare e difendere e segnare. Avremo le condizioni per essere più imprevedibili. L'abbiamo presentato oggi perché la squadre era in ritiro e lui era in vacanza dopo il Mondiale. Non badiamo ai fatti, l'importante è presentare i giocatori anche se nello stesso giorno. Lui sa che ha fatto una scelta importante, sa che aiuterà la sua crescita e la nostra. Ha raggiunto obiettivi importanti per le caratteristiche caratteriali che lo rendono somigliante a un gladiatore. I tifosi vogliono che ci siano queste persone e ora l'abbiamo. Si, sarà il nostro gladiatore

PAROLO
Sono contento di essere qua, la Lazio mia aveva gi cercato in passato ora abbiamo colto l'occasione. Darò il massimo, ho fatto un lungo precorso di crescita ma resterò umile, abbiamo un gruppo forte e potremo toglierci belle soddisfazioni

Perché hai detto si alla LAZIO?
Il progetto, la società ambiziosa. Per me sarebbe bello raggiungere l'Europa e tornare a vincere trofei con questa squadra. Abbiamo le stesse ambizioni e darò tutto. Abbiamo un percorso uguale da affrontare, proveremo ad arrivare nelle prime 5-6 squadre, l'obiettivo è l'Europa

Ti spaventa la contestazione?
No. Se facciamo gruppo e otteniamo ottimi risultati, la gente può ritrovare entusiasmo e tornare allo stadio. Dobbiamo lottare su ogni pallone, su queste basi possiamo tornare a lottare per posizioni importanti. Qui ci sono un tifo e un'anima importanti. Sarà un piacere riportare la gente allo stadio. Speriamo ben

Cosa manca alla LAZIO per il salto di qualità?
Dobbiamo conoscerci ma se i nuovi si fonderanno bene con i 'vecchi' si può svoltare. Ora è presto dire cosa manca, ma nessuno è perfetto ma bisogna aspirare alla perferzione

Che sensazioni?
Bellissime. C'è un grande centro sportivo, la città è strepitosa e voglio girarla tutta. Ho parlato con PIOLI che ha un grande entusiasmo come ce l'ho io e la squadra

Il derby?
Sono partite che ti caricano di adrenalina, mi ha sempre affascinato, sarà una grande emozione ma c'è la voglia di giocare una gara del genere. Ci penseremo a tempo debito ma quella data è già segnata

Pensavi di arrivare qui anche prima? Ricordi il tuo esordio all'Olimpico
Mi ricordo quel giorno, anche il poter giocare all'Olimpico ha influito anche sulla mia scelta. Sarà bello, una grande emozione.

Hai tanto entusiasmo e hai fatto gavetta. Pensi ci siano troppo stranieri perciò sei esploso tardi?
Penso che ognuno abbiamo bisogno del proprio percorso. I fenomeni esordiscono a 20-21 anni. Dobbiamo cercarli, ma il giovane di oggi deve avere umiltà di mettersi a disposizione della squadra. Io l'ho capito man mano, ho fatto la trafila in tutte le categorie e questo mi ha aiutato per porre le basi per il futuro. Sono contento del mio percorso e ora voglio andare avanti".

Hai segnato alla Lazio con la maglia del Cesena. Già in quegli anni si parlava di un interesse biancoceleste...
Ero giovane, avevo bisogno di conferme. Quello forse era l'inizio del corteggiamento, ora speriamo che sia un amore duraturo. Spero di farmi perdonare per quel gol, magari segnando al Cesena. E' stata una coincidenza". (ride ndr)

Quanti gol ti aspetti?
Devono farmi almeno 5-6. Io amo inserirmi e sfruttare il tiro cercando la porta.Se sfrutto bene queste caratteristiche posso fare bene

Sei preoccupato dalla concorrenza a centrocampo?
No, ho superato tante difficoltà nella mia carriera. Sono conscio del mio valore ma la concorrenza fa bene ai singoli e alla squadra. Così si è più competitivi e fa bene alla squadra

 

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