FIORENTINA-LAZIO, le pagelle. DJORDJEVIC decisivo, CAVANDA ritrovato, con BIGLIA una marcia in più

Pubblicato 
domenica, 19/10/2014
Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti

PAGELLE LAZIONEWS.EU - Quarantacinque minuti di bel gioco, altrettanti di tensione. La LAZIO di Pioli è a due facce: nel primo tempo bella e vincente, nella ripresa più prudente e schiacciata nella propria metà campo, che però riesce a chiudere la gara al 92' in contropiede. Queste le pagelle di Fiorentina-Lazio, firmate Lazionews.eu.

MARCHETTI 6. Qualche insicurezza di troppo. Si conquista la sufficienza dopo un'uscita precisa sulla testa di Bernardeschi.

CAVANDA 7. Ritrova finalmente sé stesso. Sicuro sulla fascia destra, i giocatori della Fiorentina da quella parte hanno difficoltà a prevalere. Bentornato.

DE VRIJ 6. Esce spesso palla al piede dimostrando le sue innegabili qualità: tempo ed esperienza in Serie A faranno il resto.

CIANI 6. Chiamato in causa per sostituire lo squalificato Cana, rischia di combinare un pasticcio a metà della ripresa (dal 23'st NOVARETTI ng)

RADU 6,5. Rientra dopo quasi un mese e sembra non essere mai uscito dal campo. Annulla Cuadrado e costringe Montella a cambiargli fascia. Le sue entrate sono sempre puntuali e pulite. Una marcia in più per la retroguardia della Lazio. L'ammonizione gli costa mezzo voto in meno.

BIGLIA 7. Con lui in regia, la Lazio esprime un bel calcio. Veloce, preciso: i biancocelesti ingranano la  marcia giusta. Prezioso anche in fase di copertura.

PAROLO 6. C'è, ma non si vede. Si dedica al "lavoro sporco". Uno come lui, in squadra, fa sempre comodo.

MAURI 6,5. Pioli gli concede la libertà tattica di spaziare sulla trequarti. Lui ripaga il tecnico emiliano con una prestazione all'altezza (dal 14'st ONAZI 6. Partita ordinata)

LULIC 6,5. Qualche giocata nei primi quarantacinque minuti, ma nulla di più. Nella ripresa devia da due passi il passaggio millimetrico di Candreva e chiude definitivamente la gara.

CANDREVA 7. Instancabile come sempre, torna dalla Nazionale e non sembra risentire del carico di lavoro di queste settimane. Sfiora il raddoppio allo scadere del primo tempo: tra lui e il gol c'è solo il miracolo di Neto. Due gol, due assist per il centrocampista biancoceleste.

DJORDJEVIC 7. Il suo gol è da manuale dell'attaccante. A segno da tre gare consecutive, si dimostra all'altezza del compito che Pioli gli ha assegnato, ovvero sostituire Klose. Nella ripresa è sempre in area, pronto a colpire (dal 44'st KLOSE ng)

PIOLI 6,5. Tatticamente imposta la partita in modo esemplare. La sua Lazio torna a brillare, soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa soffre di più, ma alla fine ottiene i tre punti, forse, più importanti.

Anna Borace

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