BOLLINI elogia la LAZIO: “E’ consapevole della sua forza. FELIPE ANDERSON? Può fare la differenza”

NOTIZIE LAZIO – Dal campo alla scrivania: questo il tragitto compiuto quest’anno da Alberto BOLLINI che, dopo l’avventura al fianco di REJA, ha assunto l’incarico di responsabile del settore giovanile della Lazio. Una nuova mansione che racconta ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3:

Sui Lazio Camp
“Dal 2 al 5 gennaio 2015 inizieremo con i Lazio Christmas Camp. Colgo l’occasione anche per salutare tutti i tifosi che mi dimostrano sempre tanto affetto. Durante le vacanze natalizie partirà questa iniziativa riservata ai piccoli tifosi della Lazio e non solo. Ci sarà modo di fare lezioni di calcio al centro sportivo dello Sport Club Olgiata con me, con gli altri allenatori e riceveremo anche la visita di qualche calciatore della Serie A. Dalle 9 alle 17 la giornata sarà sempre piena. Ci sarà anche un preparatore dei portieri. E’ un’iniziativa molto bella, prima nel suo genere, dopo i successi estivi. Sono stati tanti i complimenti che abbiamo raccolto. Chi si iscriverà, il 6 gennaio, avrà anche l’onore di partecipare a Lazio-Sampdoria, con un tour nello stadio e negli spogliatoi”.

Sul settore giovanile biancoceleste
“Ci sta la sconfitta degli Allievi Nazionali. In questa fascia di età, con questo tipo di errori, si può solo migliorare. Franceschini e lo staff stanno facendo un bel lavoro. L’avversario era un Frosinone che non meritava sicuramente quella classifica, onore a loro. Complimenti a Di Bagio che ha portato i nostri Azzurrini alle qualificazioni degli Europei. Con la Slovacchia è stata la classica partita a due facce: nel primo tempo l’Italia ha chiuso in vantaggio, poi dopo subentra l’agonismo degli avversari e abbiamo rischiato grosso. Qualificazione comunque meritata in un girone di ferro. Bene per noi, bravo Bernardeschi che si sta imponendo non solo nell’Italia ma anche in campionato”.

Sulla prima squadra
“C’è qualità, si è vista contro la Fiorentina che è una grande squadra. Ha dimostrato di soffrire e dunque di essere un bel gruppo, soprattutto nel secondo tempo. La Lazio sta bene, è consapevole della propria forza. Contro il Torino sarà una partita sicuramente divertente, vedremo, ma penso positivo”.

Su Felipe Anderson
“Quando è arrivato intorno a lui c’era tanta curiosità. Ha abilità indiscutibili ed è un ragazzo educato e serio. Dipende da lui, nel credere nelle sue forti capacità. Ha bisogno del gol e di una bella prestazione. E’ un patrimonio importante della società, e spesso, anche a partita in corso, può fare la differenza”.