«Lazio mia, se ti avessi incontrato prima…»

Pubblicato 
mercoledì, 29/10/2014
Di
Redazione
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RASSEGNA LAZIO - “Quando sono arrivato mi sono preso parecchi insulti perché pensavano fossi romanista, dopo 25/30 giorni volevo già andare via”. Inizia così la lunga intervista di Antonio CANDREVA a Il Messaggero (E. Bernardini/D. Magliochetti). Eppure, con il gol realizzato contro il Napoli la situazione si è capovolta: l’ “odio” si è trasformato in amore. “In nessuna altra società mi sono sentito così amato, questo rende orgoglio”. E allora perché lasciare la LAZIO? “Non sono mai voluto andare via, anzi. Mi sento un tifoso biancoceleste e vorrei tanto diventare capitano di questa squadra”. Intanto, le vittorie hanno riportato entusiasmo anche tra i tifosi: “Siamo felicissimi, loro sono la nostra forza”. Infine, una battuta sulla prossima sfida contro il Verona: “L’anno scorso non è andata bene, dobbiamo ricordarci di rimanere con i piedi per terra”.

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