SERIE A - A margine dell'assemblea degli azionisti della Juventus, il presidente bianconero Andrea Agnelli ha parlato del momento del calcio italiano: "La Serie A si è fermata nel 2006. Le riforme di cui il nostro sistema aveva bisogno non sono state fatte".
Su Tavecchio:
"Tavecchio, dopo due anni e mezzo, ha una conoscenza della macchina amministrativa migliore rispetto a quello di due anni fa. In questo contesto, in assenza di alternativa, quella esperienza è un ticket che può fornire maggiori garanzie in futuro per ulteriori riforme. Inoltre - si legge su Calciomercato.com - il Presidente ha espresso l'intenzione e la volontà di volersi smarcare da tutor troppo invasivi (il riferimento indiretto a Claudio Lotito, consigliere federale e presidente della Lazio)".