CAGLIARI-LAZIO DALLA A ALLA… Z

LA PARTITA DALLA A ALLA Z – Domenica 16 marzo alle ore 15.00 ritorna la Serie A. In occasione della sfida tra CAGLIARI E LAZIO, partita valida per la 28esima giornata del campionato italiano, ritorna la  rubrica di LAZIONEWS.EU LA PARTITA DALLA A ALLA… Z. ‘Dalla A alla… Z’, l’alfabeto della partita per raccontare tutte le curiosità legate al match dei biancocelesti.

A come ATTACCO, con 22 reti messe a segno il CAGLIARI è il penultimo attacco della Serie A insieme al CHIEVO, peggio di loro solo il CATANIA.

B come BOCCIATA, la Lazio in questa stagione ha fallito praticamente sempre le partite della svolta. Adesso l’Europa League diventa più difficile da raggiungere.

C come CANDREVA, per la prima volta in questa Serie A, l’esterno biancoceleste non scenderà in campo causa squalifica per l’espulsione subita nella sfida di domenica scorsa contro l’Atalanta.

D come DEL FABRO, assente Astori per squalifica, toccherà al giovane della cantera sarda prenderne il posto davanti alla difesa. Dall’altra parte torna Biava per un faccia a faccia tra due generazioni di calcio.

E come EUROPA LEAGUE, Reja e i biancocelesti non mollano l’obiettivo Europa: “Non è finita, abbiamo undici partite davanti, cominciando già da domani a Cagliari”.

F come FISCHIETTO, sarà IRRATTI a dirigere il match. Per lui un solo precedente con la LAZIO ma positivo

G come GIOCO, la più grande qualità del CAGLIARI (CLICCA QUI PER L’APPROFONDIMENTO) è quella di non far giocare l’avversaria. Proprio la necessità della LAZIO di dover costruire gioco sarà l’ostacolo più difficile da superare, viste le note difficoltà degli uomini di Reja ad essere i padroni della gara.

H come HANDICAP, il mese di marzo per Edy REJA è sempre stato un forte handicap:il tecnico friulano, alla guida dei biancocelesti, non è mai andato oltre le due vittorie nel terzo mese dell’anno. E la gara in prossimità del 15 marzo è un tabù. (CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIU’)

I come INVOLUZIONE, la LAZIO contro l’Atalanta ha mostrato una pericolosa involuzione. Ora deve tornare ad essere quella squadra spietata che ha battuto la Fiorentina nel suo stadio.

L come LEDESMA, torna il signore del centrocampo dal primo minuto, dopo il forfeit nella sfida contro l’Atalanta causa problemi al ginocchio. Il centrocampo biancoceleste torna nelle mani dello storico timoniere.

M come MAURI, niente da fare per il capitano biancoceleste che anche contro il Cagliari partirà dalla panchina. Il tecnico goriziano gli preferisce Keita e Lulic nel 4-3-3. Le sue speranze, e anche quelle di Anderson, di trovare più spazio aumenteranno se Reja decidesse di cambiare modulo, ma per ora ha deciso di continuare su questa strada.

N come NOVARETTI, il difensore argentino si sta mettendo in mostra in allenamento e, come ha anticipato Reja in conferenza stampa, sarà lui il titolare domani pomeriggio.

O come ONAZI, dopo la non convincente prova contro l’Atalanta il centrocampista nigeriano torna in panchina. Da quando è arrivato Reja trova sempre meno spazio in prima squadra e, quando gioca non riesce a lasciare il segno. E anche domani gli preferisce Biglia e Gonzalez

P come PESO, non si è nascosto Reja in conferenza stampa: “Contestazione? La squadra un po’ ne risente, avere il pubblico vicino è importante, ma non si nasconde dietro questa cosa”. Pesa la protesta dei tifosi biancocelesti.

Q come QUATTRO-TRE-TRE, nessun dubbio per Reja, sempre più convinto che sia il 4-3-3 il modulo giusto di questa squadra.

R come ROMA la squadra di cui è tifoso Daniele Conti, capitano del Cagliari e figlio di Bruno, che per uno strano scherzo del destino non ha mai segnato alla LAZIO, mentre la ROMA è la sua vittima preferita.

S come SAU, il folletto rossoblù ha recuperato in extremis dalla botta subita in Nazionale ed è rientrato tra i convocati. Proverà a scendere in campo dal primo minuto proprio contro la LAZIO contro la quale ha già segnato un gol.

T come TRASFERTA, con PETKOVIC giocare lontano dall’Olimpico era un incubo, con Reja tutto è cambiato anche questo dato: la LAZIO ha raccolto di più lontano dalle mura amiche, 10 punti in 5 partite; mentre in casa ne sono stati conquistati 8 in altrettante gare.

U come UMILE, Keita è un giocatore di grande prospettiva e di talento cristallino che non è ancora riuscito a guadagnarsi appieno la fiducia del tecnico goriziano. Con l’umiltà e con l’ubbidienza ai dettami tattici di Reja, potrà diventare presto un giocatore insostituibile della LAZIO. Il futuro è nelle sue mani e nella sua testa.

V come VECINO, la Lazio deve fare attenzione a questo centrocampista uruguaiano arrivato in prestito dalla Fiorentina al termine del mercato di riparazione. Per lui due gol nelle ultime due partite.

Z come ZERO, negli ultimi 14 incontri tra le due compagini non è mai uscito il segno “X” nonostante i sardi siano la squadra che pareggiato più partite in A.

Carmine Errico
Twitter: @carmineerrico