EL, lo strano caso di Lipsia e Salisburgo: entrambe legate alla Red Bull ma il regolamento lo permette

Pubblicato 
venerdì, 16/03/2018
Di
Redazione
Tempo di lettura: < 1 minuto

EUROPA LEAGUE SORTEGGI LIPSIA SALISBURGO - Situazione anomala in quel di Nyon: nelle urne che oggi decreteranno gli incroci tra le otto squadre nei quarti di Europa League ci sono due compagini legate allo stesso nome, la 'Red Bull'. Il Lipsia e il Salisburgo, infatti, condividono lo stesso sponsor principale e solo alcuni 'accorgimenti' legali hanno permesso alle due società di poter disputare la stessa competizione.

LA SITUAZIONE - Come riporta la 'Gazzetta dello Sport', nulla di irregolare: secondo quanto scritto nel regolamento UEFA, "nessuna entità individuale o legale può avere il controllo di più di un club partecipante". La Red Bull, in questo caso, è legata a entrambe le parti ma mentre risulta proprietaria del Lipsia, del Salisburgo è ufficialmente solo lo sponsor ufficiale. Una situazione simile si era presentata già nel 2014-15 quando il Wolfsburg, appartenente alla Volkswagen, e la Fiorentina (sponsorizzata dai tedeschi) si ritrovarono insieme in Europa League. Solo se si dimostrasse che oltre il 30% dei ricavi del Salisburgo arrivi direttamente dal suo sponsor principale, cioè la Red Bull, si verrebbe a creare un conflitto di interessi dato che la RB controlla il Lipsia.

CONFLITTO DI INTERESSI - Situazione sicuramente critica ed imbarazzante, verrebbe da dire all' "italiana": nulla di irregolare sulla carta, parecchie ambiguità nella realtà. Qualora le due compagini dovessero ritrovarsi una contro l'altra ai quarti, dall'Austria si dicono sicuri che non vi sarebbe nessun risultato 'pilotato'. Tra i due club la competizione è agguerrita e i tifosi del Salisburgo spesso hanno invitato la società a separarsi dal club tedesco.

Non perdiamoci di vista, seguici!
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram