Gli altri laziali. Palombi e Germoni vedono la luce, Minala così no

Pubblicato 
lunedì, 10/04/2017
Di
Redazione
Tempo di lettura: 3 minuti

GLI ALTRI LAZIALI –  La Lazio è un sogno per molti, soprattutto per i più giovani. La società biancoceleste, vincolata dalle nuove limitazioni FIGC per le rose delle squadre italiane, ha dovuto fare delle scelte sul mercato. Molti giocatori sono stati ceduti, mentre altri sono stati mandati in prestito. La redazione di Lazionews.eu vi terrà costantemente aggiornati sul rendimento di quei calciatori che, ancora di proprietà della Lazio, stanno cercando fortuna altrove.

PORTIERI:

Berisha (1989) – Il Sassuolo non lo impensierisce più di tanto, ma risponde presente ogni volta che viene chiamato in causa. Tranne sul gol, che non riesce a evitare. Ma non è assolutamente colpevole, dato che avrebbe potuto fare veramente poco;

Guerrieri (1996) – Guarda da bordo campo i suoi vincere contro il Perugia. Un 3-0 secco che porta il Trapani, spacciato fino a due mesi fa, fuori dalla zona retrocessione;

DIFENSORI:

Mauricio (1988) – Solo panchina per il brasiliano nella vittoria per 1-3 dello Spartak Mosca a domicilio dell'Ufa;

Elez (1994) – Rijeka contro Dinamo Zagabria. Prima contro seconda, a 4 punti di distanza. E il match clou del campionato croato si conclude sull'1-1, con le due squadre che mantengono invariate le proprie posizioni in classifica. Il difensore laziale gioca titolare al centro della difesa;

Luiz Felipe Ramos Marchi (1997) – Non scende in campo dal 24 dicembre. Bollini ha trovato la formula giusta, tanto che la Salernitana è riuscita ad arrivare a -4 dalla zona play-off. Ma sabato - dopo 5 gare consecutive a punti - i granata fermano la loro corsa contro la Ternana, che ottiene di misura il successo (1-0);

Filippini (1995) – Non prende parte alla sconfitta dell'Entella contro il Pro Vercelli: battuta d'arresto che non cambia la situazione in zona play-off: nessuna delle squadra appena sotto riesce a vincere e quindi ad accorciare;

Germoni (1997) – Tre punti d'oro. La Ternana raccoglie il bottino pieno nel match casalingo contro la Salernitana vincendo 1-0 (35a giornata di B). Viene schierato titolare e rimane sul rettangolo verde fino alla fine. Soffre un po' all'inizio, con Improta che arriva due volte a calciare dalla sua parte. Poi torna in carreggiata e non compie alcuna sbavatura. È attento nelle chiusure e nelle diagonali. Ora la salvezza diretta è a -3;

Pollace (1995) – Vittoria fondamentale in chiave salvezza per il Racing Roma, che vince lo scontro diretto contro l'Olbia per 2-1, grazie a un rigore nel finale di Sousa (ex Lazio). Il prodotto del settore giovanile biancoceleste entra al 68' della ripresa, quando il parziale ancora segnava l'1-0;

Prce (1996) – Non viene schierato dal tecnico del Brescia, Gigi Cagni, nella sconfitta al 'Rigamonti' contro la capolista Spal (1-3);

CENTROCAMPISTI

Cataldi (1994) – Continua ad avere problemi fisici, che non gli permettono di scendere alla 'Dacia Arena' contro l'Udinese. Assiste dalla panchina alla disfatta del Genoa (3-0), prossimo avversario della sua Lazio;

Morrison (1993) – Sconfitta nell'anticipo del venerdì di Championship per il QPR in casa contro il Brighton (1-2). Il centrocampista britannico parte titolare e finisce la sua partita al 66', sullo 0-2 per gli avversari;

Ronaldo (1990) – Entra a inizio ripresa contro la Ternana al posto di Zito. Peggio di lui non può fare e dà più dinamicità e qualità al centrocampo della Salernitana. Ma non incide particolarmente sulle sorti del match, perso 1-0. Poco male, i play off rimangono a 4 lunghezze di distanza;

Minala (1996) – È stato l'acquisto più importante del mercato di gennaio della Salernitana. Il giovane centrocampista ha vinto lo scetticismo iniziale e si è imposto nelle gerarchie di Bollini, che non ci ha mai rinunciato. Sarà però costretto a farlo nel prossimo turno, quando il classe '96 sarà squalificato in virtù dell'espulsione rimediata sabato contro la Ternana (doppio giallo, il secondo per gioco scorretto e proteste). In terra umbra non ha brillato, così come tutta la compagine campana che ha perso 1-0 e torna senza neanche un punto in tasca;

ATTACCANTI

Kishna (1995) – Il Lille cade in casa contro il Nizza di Balotelli, autore della doppietta decisiva (1-2). Il tecnico Passi getta l'olandese nella mischia nell'ultimo quarto d'ora, sperando che possa incidere sul punteggio con un'accelerazione, un uno contro uno o una giocata di fantasia. Ma alla fine il tabellino non cambia;

Perea (1993) – Per vederlo tra i convocati bisogna tornare al 21 gennaio scorso. Ormai sono più di due mesi che non gioca neanche un minuto e anche questa settimana – nel pareggio per 1-1 del Lugo a Cadice – viene lasciato fuori dalla lista dei 18 (Serie B spagnola);

Palombi (1996) – La Ternana batte la Salernitana per 1-0 e lui dimostra di essere cresciuto molto, sotto tutti i punti di vista. Rispetto al solito si sacrifica parecchio anche in fase di non possesso, andando a pressare sui portatori di palla avversari. Nel primo tempo poi sfiora il gol, ma Gomis compie una prodezza sul suo sinistro al volo. Nella ripresa invece spreca la chance per far calare il sipario sulla sfida;

Rozzi (1994) – Continua a essere indisponibile. Per non essere da meno, la Lupa Roma continua a non vincere: anche questo sabato perde, 1-0 in casa della Cremonese (Lega Pro Gir.A);

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