Lazio, ti ricordi? Un girone fa l'ultima vittoria a reti inviolate

Pubblicato 
mercoledì, 02/03/2016
Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti

NEWS DEL GIORNO - Un giorno di riposo, dopo le 24 ore di riposo concesse da Pioli ai suoi per digerire l'amaro boccone rappresentato della sconfitta contro il Sasuolo la Lazio torna in campo per iniziare a preparare la sfida contro il Torino. Domenica alle 12.30 in terra piemontese andrà in scena una sfida tra deluse, due formazioni partite con ambizioni diverse: al Torino mancano pochi punti per la matematica salvezza, ai biancocelesti è praticamente sfuggito di mano il sogno europeo. Colpa di un cammino troppo altalenante, per i capitolini grandi exploit e cadute pericolose che da inizio stagione ad oggi hanno seriamente minato l'autostima di un gruppo che forse ha perso lo spirito e la coesione dello scorso anno.

UN GIRONE FA - L'attacco fatica a segnare, la difesa subisce troppo: la somma dei fattori dà come risultato l'attuale ottavo posto in campionato, con la quinta piazza ora ad 11 lunghezze. Quel che ormai è noto è il buon rendimento della truppa di Pioli in campo europeo, ma c'è un dato che anche in vista degli ottavi di Europa League mette preoccupazione. E' esattamente da un girone che la Lazio non riesce a portare a casa i tre punti senza incassare almeno un gol. L'ultima vittoria in Serie A ottenuta dai biancocelesti mantenendo la propria porta inviolata è proprio quella dell'andata contro il Torino, prossimo avversario di campionato. In quel caso - il 25 ottobre scorso - fu 3-0, un risultato netto firmato da Lulic e da una splendida doppietta di Felipe Anderson.

E IN EUROPA? - Nelle 16 vittorie fin qui ottenute, in 6 occasioni la porta biancoceleste non è stata perforata. In campionato contro Udinese, Genoa e Frosinone, sempre in casa. E in Europa? Il primo successo internazionale senza incassare gol è quello nel preliminare d'andata contro il Bayer Leverkusen, il 18 agosto all'Olimpico. Anche in Europa League le lancette vanno messe indietro praticamente di un girone: l'unica partita finora terminata senza concedere almeno una rete agli avversari è quella in trasferta contro il Rosenborg. Tre punti sono tre punti certo, ma vincere senza subire gol ha il suo peso, specialmente negli scontri diretti in campo internazionale. La tendenza è pericolosa e va invertita, magari già a partire da domenica prossima contro il Torino, e poi la trasferta di Praga si avvicina...

Gian Marco Torre

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