ZOOM. Candreva-Felipe Anderson: stesso ruolo, numeri differenti

FELIPE ANDERSON CANDREVA LAZIO – Hanno giocato insieme, ora sono divisi. Erano compagni di squadra ora sono rivali. In questa stagione Felipe Anderson ha cambiato il modo di giocare. Con la cessione di Antonio Candreva all’Inter, l’ex Santos ha preso il suo posto. Da sinistra è passato a destra: meno attaccante esterno, più ala, arretrando in alcune occasioni, come nel 3-5-2 dove veniva posizionato largo nel centrocampo a cinque.  Ma è riuscito veramente a prendere il posto dell’ex numero 87 biancoceleste?

NUMERI FELIPE – Felipe Anderson, quest’hanno ha cambiato ruolo. Meno spettacolare e più concreto, meno goleador più assist man, meno offensivo più difensivo. La differenza, oltre che sul rettangolo verde, si vede anche nei numeri. Nel 2016/2017 ha totalizzato 41 presenze realizzando 5 marcature (4 in campionato, 1 in Coppa Italia) e 14 assist. Nella stagione in cui è ‘esploso’ nella Lazio,  2014/2015, aveva siglato 11 reti. Mentre la scorsa annata, nonostante la brutta stagione dei biancocelesti, si è comunque fatto notare in zona gol andando a segno per ben 9 volte.

NUMERI CANDREVA – Antonio Candreva, nel suo stesso ruolo e modo di giocare, è andato più volte in rete e ha sempre registrato un rendimento costante, al contrario di FA10 dove alterna spesso insufficiente o prestazioni opache agli 8 in pagella. L’esterno romano, approdato a Formello nel Gennaio del 2012, è stato, fin da subito, criticato dai tifosi per la presunta fede romanista, ma alla fine è riuscito a trasformare i fischi in applausi. Nel suo primo anno, infatti, ha totalizzato 15 presenze e 3 reti. Nella stagione successiva è diventato un vero e proprio elemento fondamentale per la squadra raggiungendo quota 49 presenze e partecipando a 20 reti (7 marcature, 13 assist). Negli anni successivi è sempre andato in doppia cifra con i gol: 12 nel 2013/2014, 11 nel 2014/2015 e 12 nel 2015/2016 diventando il miglior cannoniere stagionale della Lazio.

G.O.