ACCADDE OGGI. Ci pensa sempre Rocchi. Super-Cassano, ma la Samp va K.O.

Pubblicato 
sabato, 03/02/2018
Di
Redazione
Accadde oggi Lazio
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ACCADDE OGGI – Torna la rubrica di Lazionews.eu in cui vi raccontiamo giorno per giorno gli eventi della storia biancoceleste e non solo…

LAZIO – 3 febbraio 2008. Lazio a digiuno in campionato da quasi due mesi: conta solo vincere. La banda di Delio Rossi non tradisce i (pochi) presenti all’Olimpico, nonostante una Sampdoria arrembante ed un Cassano in giornata di grazia, ad eccezione della clamorosa occasione divorata a porta vuota. Gol sbagliato, gol subito, è una delle regole basilari del calcio, così, Mauri porta in vantaggio i suoi al minuto 38. È una rete che sa di beffa per la squadra di Mazzarri, sino a quel momento padrona del campo. Monumentale il giovane Stefan Radu, al debutto in campionato. Nonostante ciò, i blucerchiati riescono a trovare il pareggio prima del duplice fischio del signor Orsato: “Fantantonio”, al primo di recupero, batte Ballotta con un destro al volo. Il secondo tempo ripercorre le orme dei 45 minuti iniziali, con Bellucci che fallisce una chance mastodontica. La Lazio prende allora coraggio, la Samp lascia via via sempre più campo agli avversari, incapaci comunque di pungere come dovrebbero e potrebbero. La vittoria è frutto di un capolavoro di Tommaso Rocchi che, al 77’, chiede l’uno-due a Pandev, poi trafigge Castellazzi con un sinistro di rare potenza e precisione. Tre punti d’oro per Delio Rossi che donano ossigeno ad una classifica non di certo esaltante.

STORIA – 3 febbraio 1957. Un’altra Italia, un’altra società, un’altra televisione, certamente, ma il 3 febbraio di 61 anni fa nasceva uno dei programmi più geniali, rivoluzionari ed amati in assoluto: Carosello. Non esisteva lo “zapping”, perché non c’era neanche il telecomando, non c’erano mille canali come oggi, fra etere, digitale e satellite, ma soltanto Rai1, e durante i film non c’erano interruzioni. Per questo il format inventato per inserire spot promozionali era visto con occhi totalmente diversi da quelli dei giorni nostri, in cui siamo totalmente sommersi da messaggi pubblicitari in qualsiasi contesto della nostra vita. Il pubblico amò sin da subito questo spazio dal carattere leggero, ma ricco di contenuti, cui parteciparono tutti i più grandi attori del teatro, del cinema, dell’avanspettacolo italiano. Si tentò in tempi moderni una versione 2.0 di Carosello, ma non si raggiunse mai più l’apice toccato negli anni ’50, ’60 e ’70.

SPORT – 3 febbraio 1972. Prendono il via le XI Olimpiadi invernali, per la prima volta nella storia, ospitate in un continente diverso dall’Europa e dal Nord America: l’organizzazione, infatti, è affidata alla città di Sapporo, in Giappone. 1006 atleti si sfidano in 35 diverse competizioni di 10 sport: trionferà l’URSS, per l’Italia 2 ori, 2 argenti ed un bronzo. A salire sul tetto del mondo saranno Gustav Thoeni (nello slalom gigante, 2° in quello speciale, dove il cugino Roland è 3°) e la coppia altoatesina Hildgartner-Plaikner nello slittino.

Giordano Grassi

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