AURONZO 2014. GRIGIONI esercita i riflessi dei portieri con mezzi “non convenzionali” (FOTO e VIDEO)

AURONZO 2014 – GIORNO 5 – La bravura di Adalberto GRIGIONI è riconosciuta all’interno di tutto il raccordo e non solo. Il preparatore dei portieri della LAZIO è senza ombra di dubbio uno dei migliori nel suo ruolo in tutta Italia e non è un caso che, dal 2005 ad oggi, il suo posto non è mai stato messo in discussione nonostante i diversi allenatori che sono transitati dalle parti di Formello. Il preparatore umbro, che lo scorso anno Ancelotti ha provato a portare con sé a Madrid, è uno dei pochi punti fermi della dirigenza: quando si tratta di contattare un nuovo tecnico la prima condizione posta da LOTITO è l’inamovibilità dello stesso GRIGIONI. Una fiducia che lo stesso sta ripagando nel corso degli anni andando ad allenare, formare e far crescere tanti portieri del calibro di PERUZZI o MUSLERA, oppure, al giorno d’oggi, due ottimi estremi difensori come MARCHETTI e BERISHA: esperienza o meno, tutti quanti hanno imparato o stanno imparando qualcosa da lui…

MEZZI NON CONVENZIONALI – I due guardiani odierni dei pali biancocelesti sudano e lavorano ai suoi ordini in quel di Auronzo per contendersi i galloni da titolare: la decisione ultima verrà presa da PIOLI, a GRIGIONI spetta il compito di consegnargli due portieri affidabili. Un traguardo che persegue con i suoi metodi di lavoro comprovati e, non sempre, “convenzionali”: oggi il preparatore biancoceleste si è presentato sul terreno verde con una sacca di palloni da pallavolo. Il motivo? Tale sfera è più leggera di quella da calcio e dunque può essere utile nell’allenamento delle palle alte e dell’attacco alle traiettorie della palla spostate dal vento. È inoltre un ottimo mezzo d’allenamento per stimolare la prontezza di riflessi e la reattività per l’attacco alla palla anche in fase di volo. GRIGIONI pretende sempre il 110% e non vuole lasciare nulla al caso: i suoi portieri devono essere a prova di tutto.

da Auronzo di Cadore
Daniele Gargiulo