Genoa-Lazio, la moviola: Maresca così e così, c’è almeno un altro rigore da fischiare

GENOA LAZIO MOVIOLA – Finisce 2-2 Genoa-Lazio, 32a giornata di A. La gara è stata diretta dal sig. Maresca (sez.Napoli) che ha dovuto fare i conti con tanti episodi dubbi. Ecco l’analisi di questi:

PRIMO TEMPO

24′ PAROLO CHIEDE IL RIGORE – Parolo si presenta a tu per tu con Lamanna e viene steso da Burdisso. A primo impatto sembra rigore netto e anche rivedendo le immagini l’impressione è la stessa. Sarebbe stato giusto concedere il penalty al biancocelesti, in quanto il centrocampista della Lazio non riesce a calciare;

24′ AMMONIZIONE PAROLO – Eccessive le proteste, eccessivo il giallo;

30′ AMMONIZIONE MILINKOVIC – Sacrosanto il giallo. Troppo violento e troppo in ritardo l’intervento del centrocampista serbo, molto nervoso in questa fase del match;

39′ AMMONIZIONE PALLADINO – Altro fallo tattico. Finalmente arriva il giallo a Palladino, che trattiene Felipe Anderson;

44′ AMMONIZIONE RIGONI – Il centrocampista rossoblù ferma Basta. Giusto il fallo, meno la sanzione: poteva evitarla;

45′ RIGORE LAZIO – Parata di Burdisso su un tiro da fuori di Felipe Anderson: corretto assegnare il rigore e normale l’ammonizione al difensore argentino;

SECONDO TEMPO

9′ AMMONIZIONE BASTA – Nulla da dire. Il serbo entra in maniera scomposta e rischia di far veramente male a Laxalt;

12′ KEITA CHIEDE IL RIGORE – Incredibile rigore negato alla Lazio, il più netto dei tre. Keita salta secco Laxalt che lo ferma sia con una trattenuta che con i piedi. Ma per Maresca non c’è niente;

13′ ESPULSO INZAGHI – È indiavolato in panchina. Non protesta, probabilmente esagera con le parole;

36′ ESPULSO JURIC – Viene cacciato per lo stesso motivo di Inzaghi;

37′ AMMONIZIONE PANDEV – Dopo il gol si toglie la maglia: il regolamento vuole il giallo;

47′ AMMONIZIONE LOMBARDI – Brutta entrata su Laxalt. Ineccepibile il cartellino;