Genoa-Lazio, le pagelle: la resurrezione di Luis Alberto, Keita e Biglia positivi

GENOA LAZIO PAGELLE – Le pagelle di Genoa-Lazio, gara terminata 2-2:

Strakosha 6,5 – Oltre i due gol non subisce alcun tiro pericoloso. Si supera a 1 minuto dalla fine con un grandissimo intervento su Pandev;

Basta 5,5 – Palladino e Laxalt gli fanno venire il mal di testa, soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa è lui che comanda e supporta più la manovra;

De Vrij 5,5 – Elegante e perfetto in tutte le chiusure. Dà sicurezza a tutti fino alla mezz’ora della ripresa. Poi si perde Pandev sul gol…

Hoedt 5,5 – È presuntuoso in avvio e il gol di Simeone ne è la prova. L’argentino lo fa impazzire e non si fa mai prendere. È bravo, invece, in fase di possesso palla col suo solito mancino molto educato;

Radu 6 – Buona partita, sicuramente migliore rispetto a quella giocata col Napoli. Spinge spesso, anche se non viene sempre servito;
Dal 27’st Lukaku s.v

Parolo 6 – Un motorino come al solito. Fa tanto lavoro sporco e lo si vede poco in area avversaria.
Dal 35’st Luis Alberto 7 – Dal nulla pesca il jolly. Pasqua diventa la sua resurrezione;

Biglia 6,5 – Col Napoli la sua assenza si è sentita tanto, anche troppo. Oggi dimostra perchè il capitano di questa squadra. Reattivo nel ribadire in rete la respinta sul suo rigore;

Miinkovic 5,5 – Troppo macchinoso. Non è brillante e lucido, soprattutto negli ultimi 20 metri. Nel finale stava per far venire giù tutto il settore ospiti col suo colpo di testa, fuori di pochi centimetri;

Felipe Anderson 5 – Non sfrutta le sue enormi qualità nella corsa e nel dribbling. Tende a giocare da fermo, molto lontano dalla porta. Quando si accende però fa la differenza e il rigore si scaturisce da un suo tiro. Come a Sassuolo, non saluta Lombardi al momento del cambio;
Dal 22’st Lombardi 5,5 – Il suo errore davanti a Lamanna pesa come un macigno. Avrebbe potuto segnare l’1-2 e regalare i 3 punti alla Lazio. Ma invece di calciare col sinistro, preferisce usare il destro. Peccato;

Immobile 5,5 – Gioca pochi palloni. Si sacrifica, ma non riesce a incidere. Si vede che fisicamente non è al massimo;

Keita 6,5 – È il migliore oggi. Ci prova ogni volta che tocca la palla. È sempre pericoloso e con i suoi uno contro uno crea situazioni ghiotte per la Lazio. Nella ripresa su di lui c’è un netto fallo da rigore di Laxalt, non visto dall’arbitro;

All.: S.Inzaghi 6 – La sua squadra entra in campo con poca umiltà. Nell’intervallo si fa sentire e i suoi cambiano mentalità. Vorrebbe entrare in campo e gonfiare la rete, ma non si ricorda che fa l’allenatore. L’arbitro invece lo sa e punisce la sua troppa foga e le sue eccessive proteste;