Immobile: “La Lazio è stata la scelta migliore. Gioca benissimo a calcio, sono felice”

EMPOLI LAZIO INTERVISTA IMMOBILE – Lazio a quota 47. Immobile riapre la partita dopo la legnata di Krunic. Chiude Keita col secondo gol e regala alla squadra i tre punti. L’attaccante di Torre Annunziata allontana le voci di chi lo critica per la poca concretezza e, attraverso Premium Sport, parla così:

“Sono felice di aver scelto la Lazio. E’ stata la cosa giusta, è una squadra che gioca benissimo a calcio, ha un allenatore che ci fa giocare bene e ci tiene sul pezzo. Io sono felice per questi 13 gol, sono l’attaccante e devo finalizzare”. 

Ti fischiano le orecchie quando si dice che la Lazio non concretizza?
“Mi fischiano tantissimo, il ‘non concretizzare’ mi dà un po’ fastidio. Io cerco di dare il massimo, arrivare cattivo su ogni palla. A volte va bene, altre male. Fa parte del gioco”.

Champions o Europa, a cosa pensa questa Lazio?
“Pensa a giocare a calcio. Le ultime cinque partite abbiamo dominato, purtroppo non sempre arriva il risultato come col Milan, ma noi cerchiamo sempre di esprimere sempre il nostro gioco. Vogliamo far divertire il pubblico, oggi c’erano tantissimi tifosi, vogliamo arrivare in alto. Siamo una grande squadra, siamo partiti alla grande e possiamo ambire all’Europa sicuramente”.

Ho apprezzato la tua tranquillità quando non segnavi. Come ti trovi con una punta fisica come Djordjevic?
“A noi attaccanti purtroppo capita. Succede tante volte, ti arrabbi più quando le occasioni non le hai che quando le hai ma ti gira male. Si vivono momenti positivi e negativi, ma io di negativi non ne ho avuti perchè la squadra ha vinto anche senza i miei gol. Ho giocato in vari modi, quando è entrato Filip ha dato una mano, come chi è entrato per ribaltare il risultato. Anche in Nazionale giochiamo con due attaccanti, sono abituato”.

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“Sono in linea, in media faccio un gol ogni due partite. Quest’anno ne potevo fare di più, ma oggi sono felice. Le critiche? Ne ho ricevute tante in passato, ci sono abituato. Ringrazio il mister che mi difende sempre”.

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