LAZIO NELLE SCUOLE. Manzini sul VAR: "Giusti i principi ma l'applicazione ad oggi è a-variata" (VIDEO E FOTO)

Pubblicato 
giovedì, 22/03/2018
Di
Redazione
Tempo di lettura: 3 minuti

LAZIO NELLE SCUOLE ISTITUTO VIALE VENEZIA GIULIA - Prosegue l'iniziativa di sensibilizzazione della Lazio nelle scuole: alcuni giocatori e l'immancabile aquila 'Olympia' hanno presenziato l'incontro con gli alunni dell'Istituto comprensivo 'Viale Venezia Giulia', a Roma. Per i biancocelesti, oltre al team manager Manzini, presenti anche Caceres, Lucas Leiva e Luiz Felipe. Di seguito foto e video dell'incontro.

AGGIORNAMENTO ORE 11:00 - Al termine delle domande immancabile la foto di gruppo.

AGGIORNAMENTO ORE 10:00 - Iniziano le domande dei bambini per i loro beniamini che rispondono con perizia a tutte le curiosità dei giovani tifosi.

MANZINI - "La VAR è una grande innovazione, è stata introdotta per rendere le cose più chiare ma poi sono coloro che le devono applicare a far si che tutto funzioni. Ad oggi questo è mancato, la VAR è ancora un pò avar-iata: i principi sono giusti, l'applicazione meno".

LUCAS LEIVA - "Il mio idolo a inizio carriera era Romario, un attaccante di qualche anno fa: ha vinto il Mondiale del '94 con il Brasile ed è stato un esempio. Oltre a lui ammiravo tanto anche Ronaldo, il 'Fenomeno', un giocatore che rubava gli occhi a tutti i tifosi. Io ho giocato in tre squadre di tre Paesi diversi: in Brasile parlavo portoghese, al Liverpool l'inglese e qui alla Lazio abbiamo tante nazionalità diverse. L'importante è stare bene insieme e carpire ogni segreto dalle altre culture".

LUIZ FELIPE - "E' normale essere fischiati dai tifosi avversari, un pò meno dai nostri. Mi sono trovato bene alla Lazio sin da subito: tanti brasiliani come Wallace e Felipe Anderson ma anche Bastos che parla la mia lingua. Tutti mi hanno aiutato. Il calcio è uno strumento di grande unione che, come tutti gli sport, deve aggregare e non dividere. Sono ancora triste per il rigore sbagliato contro il Milan, mi è dispiaciuto tanto per i tifosi ma ora dobbiamo andare avanti".

CACERES - "Per me la mia sigaretta è il Mate, lo bevo e mi sento tranquillo: credo sia l'unico vizio che ho. Ho provato un grande dolore per la perdita di Astori, non solo dal punto di vista calcistico: è una situazione che ho vissuto in maniera particolare perché anche io ho avuto una perdita simile in famiglia. Mio fratello ci ha lasciati allo stesso modo: sono vicino alla compagna e alla figlia. Da ragazzo odiavo la matematica, era una materia che non digerivo. Il giocatore più forte che ho avuto come compagno di squadra è stato Messi, in assoluto il migliore. Cambiare molte squadre in carriera non è difficile ma uno stimolo a fare sempre meglio: le nuove sfide ti danno diversi obiettivi".

AGGIORNAMENTO ORE 09:30 - I calciatori della Lazio fanno il loro ingresso all'Istituto: Luiz Felipe e Lucas Leiva aprono la strada.

, ,
Non perdiamoci di vista, seguici!
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram