Pieri: "Lazio penalizzata, le mancano dei punti". L'analisi caso per caso

Pubblicato 
giovedì, 22/03/2018
Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti

PIERI VAR LAZIO - L’ex arbitro Tiziano Pieri irrompe a gamba tesa sulla querelle tra la Lazio ed il VAR, il nuovo strumento tecnologico a sussidio dei fischietti italiani, che tanto ha fatto discutere in questa stagione, specie per un utilizzo non uniforme qua e là per i vari stadi italiani. Ecco quanto dichiarato ai microfoni di 'Radio Incontro Olympia': “A me la Lazio e Inzaghi sono simpatici, anche se Simone a volte è un po’ polemico. I biancocelesti sono sicuramente stati penalizzati, mancano dei punti alla loro classifica”.

LAZIO-FIORENTINA - “La decisione sul contatto tra Caicedo e Pezzella ci può stare, il contatto è simile a quello tra Leiva e Benatia di Lazio-Juventus. In realtà quest’ultimo è più rigore se vogliamo fare una classifica, l’avrei assegnato sia dal vivo che con la Var. L’entrata di Caicedo è scomposta, il rigore si può dare”.

LAZIO-TORINO - “Non c’è bisogno di un ex arbitro per esprimersi su quella partita. Vede tutto anche un appassionato di calcio che conosce poco il regolamento. Il tocco di mano di Iago era un calcio di rigore evidente, un chiaro errore del Var che non ha segnalato l’episodio. Errore grave di Giacomelli, quindi secondo il protocollo Var doveva esserci l’intervento esterno. Immobile non era neanche da espulsione, tanto che poi il giudice sportivo per sanzionarlo si è dovuto arrampicare sugli specchi”.

INTER-LAZIO - “L’episodio del mani di Skriniar su cross di Immobile ha fatto discutere. Per l’atteggiamento del giocatore, per la dinamica, per la postura non era calcio di rigore. Ha fatto bene Rocchi dopo aver visto la Var a non concedere il penalty: l’atteggiamento del giocatore ha fatto capire che il movimento era congruo”.

MILAN-LAZIO - “Questo è un problema dovuto al fatto che le immagini non sono arrivate all’arbitro davanti al monitor. Il gol di Cutrone è chiaramente irregolare e andava annullato”.

CAGLIARI-LAZIO - “Chiaro ed evidente il rigore su Immobile. È stato usato un metro di giudizio sbagliato, il Var è intervenuto sul rigore per il Cagliari, doveva farlo anche prima. Immobile ha subito un sandwich, ma forse la caduta ha ingannato Guida: l’arbitro può essere ingannato, non il Var”.

LAZIO-BOLOGNA - “Il contatto tra Donsah e Felipe Anderson è simile a quello tra Leiva e Dybala. Una eccessiva irruenza, una negligenza del difendente e allo stesso modo si poteva catalogare come errore. Sicuramente era rigore: i falli in area devono essere importanti per ottenere la massima punizione, ma è comunque sempre un calcio di rigore diretto”.

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