Primavera. Bonatti: "I numeri dicono che la Lazio è forte. I complimenti vanno anche a Mohamed"

Pubblicato 
sabato, 11/03/2017
Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti

PRIMAVERA LAZIO CESENA BONATTI - La squadra c'è. La Primavera doveva reagire e così è stato. Il passo falso di Vicenza è solo un ricordo, ora la Lazio torna a volare in vetta alla classifica grazie alla vittoria contro il Cesena. Il missile tirato da N'Diaye ha regalato i tre punti agli aquilotti che, ora, primeggiano a quota 49. Fiero dei suoi ragazzi, il tecnico Bonatti, analizza la partita a Lazio Style Channel:

"E' una vittoria importante per la classifica, per riprendere autostima e fiducia. Oggi i ragazzi non hanno concesso nemmeno un'occasione al Cesena. E' stata una prova di grande maturità, grandi complimenti ai ragazzi che hanno giocato anche con condizioni atmosferiche sfavorevoli. Forse dovevamo chiuderla prima. Ringrazio la società perché, quando mi hanno comunicato che avrei avuto a disposizione Mohamed, avevo chiesto che facesse tutti gli allenamenti della settimana con il gruppo soprattutto per mettere il ragazzo nelle condizioni di esprimere tutto il suo potenziale. Complimenti anche a lui, ha giocato bene, con qualità, e insieme ai suoi compagni ci ha aiutato a conquistare questa importante vittoria.. So che abbiamo fatto 49 punti con 13 punti più dello scorso anno. Questa squadra ha 11 vittorie, 1 pareggio ed 1 sconfitta. Tutto questo certifica che la Lazio è una squadra forte ed è giusto che si goda di questo periodo. Da quando sono arrivato ho provato a spostare sempre più in là l'asticella, ho visto i ragazzi soddisfatti, i numeri certificano che siamo forti. La difficoltà sarà rimanere costanti per ambire a qualcosa che possa essere nelle corde dei ragazzi. Siamo in un buonissimo stato di forma psico fisica, speriamo di mantenerlo. La pausa arriva nel momento giusto, dobbiamo mettere nel bagaglio l'ultimo tassello e ci scaricheremo a livello mentale per quello energetico". 

IL MISTER AI CRONISTI PRESENTI

 "Siamo diventati grandi. Quando ottieni 34 punti sui 39 disponibili vuol dire che hai fatto un grandissimo percorso. Adesso subentra la difficoltà di continuare ad essere forti. Avevamo delle peculiarità non completamente espresse. Ho una squadra matura, che ha trovato consapevolezza, anche ad assorbire i momenti negativi, vedi il derby. Abukar fa parte della prima squadra, oggi è venuto con noi, siamo tutti soddisfatti. Potrà servirgli per il suo percorso, difficile ipotizzare quello che sarà in futuro. Non abbiamo rischiato nulla, la partita è andata via liscia. Dovevamo chiuderla prima, possiamo lavorare ancora sui dettagli. Questa sosta arriva nel momento giusto, vincere per tre mesi non è semplice. Andrò al Viareggio per osservare la Fiorentina e studiarla per farci trovare pronti. Abbiamo tre scontri diretti, quindi nulla è concluso per le Final Eight".

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