Immobile vs Dzeko, scontro tra titani: il derby, la classifica, l'Europa (VIDEO)

Pubblicato 
sabato, 03/12/2016
Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti

Pubblicato il 2/12

FACCIA A FACCIA - "Non è un derby, è una guerra etnica". Ieri a Formello 5.000 voci e un solo nome: Ciro. Il coro della Curva Nord continua a caricare il bomber di casa Lazio, che ha trovato nella Capitale la continuità perduta e domenica sarà tra i protagonisti di uno dei derby più sentiti degli ultimi anni. All'appuntamento la Roma arriva con il migliore attacco (2,3 gol a partita), e Dzeko capocannoniere con 12 gol in 14 gare. I biancocelesti sono invece la compagine che ha perso di meno, due volte (l'ultima nove partite fa).

IL DERBY DEI GOLEADOR - Potrebbero essere proprio Immobile e Dzeko a decidere ancora una volta una gara fondamentale per il percorso in campionato, lanciandosi all'inseguimento di una Juve 'quasi' perfetta. Amadei, Da Costa, Pruzzo, Montella in giallorosso, Piola, Chinaglia, Giordano, Signori in biancazzurro: i goleador nelle stracittadine si esaltano, e quest'anno Roma e Lazio possono finalmente contare su due attaccanti di razza, proprio come quelli degli anni passati. Il bosniaco è a quota 12 in campionato, mentre l'attaccante napoletano di reti ne ha realizzate 9. La percentuale di realizzazione di Immobile è addirittura superiore a quella dell'avversario: 21% per il laziale, 19% per il romanista, che ha calciato però ben 72 volte contro le 58 di Ciruzzo. I numeri dei due realizzatori arrivano dalle stesse partite giocate, con un minutaggio  simile: 1223 i minuti raccolti da Immobile, 1160 quelli di Dzeko. 2 ammonizioni ciascuno: i due attaccanti commettono poco  più di un fallo a partita. Sono infine 2 gli assist di Dzeko, mentre Immobile resta a 0.

CIRO UNO DI NOI - E’ da tre gare che non gonfia la rete ed ha promesso una doppietta al suo primo derby della Capitale. Immobile è il vero erede di Klose, per questo sente forte il peso dell'impresa. Il ragazzo di Torre Annunziata vuole sentire il boato della Nord, e tenterà di accontentare i tifosi contando sui due ragazzi terribili, Anderson e Keita. Perché tra le armi più letali di mister Inzaghi ci sono i gioiellini che sognano di sbloccarsi nel derby, loro che non ne hanno mai vinto uno.

QUEL CATTIVO RAGAZZO – Edin Dzeko è alla sua seconda stagione in maglia giallorossa. Ma dall'anno scorso è cambiato tutto: in poche partite ha quasi doppiato il bottino della precedente stagione e quegli errori grossolani sembrano oggi solo un lontano ricordo. Non potrà contare su Salah che, con 8 reti a segno, sarebbe stata una bella gatta da pelare per la difesa biancoceleste. Nonostante il clima freddo che si respirerà nella Capitale e sugli spalti, la sensazione che stavolta ci si possa divertire è più forte del solito: la Roma per confermarsi, la Lazio per continuare ad affermarsi. Spalletti contro Inzaghi, Europa contro oblio, la Nord contro la Sud: la gloria di un pomeriggio di fuoco passa tra i piedi di Edin e Ciro.

M.S.

Non perdiamoci di vista, seguici!
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram