Restiamo in contatto

NOTIZIE

IL CORRIERE DELLO SPORT. Il mediano albanese ci crede ancora: «La Lazio mi affascina»

Uno stralcio dell’articolo de Il Corriere dello Sport. Il giocatore del Galatasaray spera ancora di poter approdare nella capitale…

Pubblicato

il

IL CORRIERE DELLO SPORT. Il mediano albanese ci crede ancora: «La Lazio mi affascina»

Uno stralcio dell’articolo de Il Corriere dello Sport. Il giocatore del Galatasaray spera ancora di poter approdare nella capitale…

(foto Getty Images)

ROMA – Cana e la Lazio, se ne parla da febbraio, il suo arrivo resta un rebus: «E’ una situazione difficile, al Galata­saray mi trovo molto bene, ma la serie A è affascinante» . Il mediano albanese è combattuto, è in Turchia da un anno, vorrebbe sbarcare in Italia, ma il tra­sferimento rischia di saltare anche a causa della po­sizione di Mu­slera: « C’è la possibilità che giochi con la Lazio in Italia e in Europa, tutto è possibile» , ha detto parlando in Albania. E’ intervenuto ad una manifestazione e davanti a tanti fan curiosi gli sono sta­te rivolte alcune domande legate al fu­turo. Cana è in attesa: «Mi sento bene nel Galatasaray, è normale ipotizzare che un giorno partirò, ma non so se ca­piterà così presto. Quest’anno abbia­mo giocato un brutto campionato e non disputeremo le Coppe, sto pensando a cosa faranno i dirigenti» .

LA FILOSOFIA –Cana guadagna 2,5 milio­ni di euro, ma i soldi non sono tutto, ogni volta che ha deciso di cambiare squadra l’ha fatto seguendo l’istinto:«Scelte di questo tipo dipendono dal progetto, dall’obiettivo di carriera cheuno si prefigge. Prima di andare al Ga­latasaray ho ricevuto altre offerte eco­nomicamente più forti, ma alla fine ho deciso di giocare in Turchia. […] ». La Lazio lo affascina anche se il suo grande sogno sa­rebbe un altro:«Ci sono squadre che hanno grandi nomi nel calcio mondiale, per me il club più prestigioso è il Real Madrid, sarebbe ilmassimo».

IL PERSONAGGIO –Lorik Cana è molto le­gato alle sue origini, al suo Paese, al simbolismo albanese. Ha tanti tatuag­gi, ognuno ha un significato preciso, non sono stati scelti per caso:«Sul la­to sinistro del braccio ho un’aquila a due teste, è il simbolo del nostro Pae­se. Sono chiamato “guerriero” e dal­l’altra parte ho fatto disegnare un el­mo. Di recente ho deciso di fare un al­tro tatuaggio, riassume i versi di una poesia, è un omaggio verso l’Albania. Ci sono anche delle cifre, rappresen­tano una data storica, il 2 marzo 1444, il giorno del ‘Patto di Lezha”[…]».

I CARTELLINI –Cana è un lottatore ai li­miti delle regole e questo in serie A potrebbe creargli dei problemi disci­plinari. Nei video presenti su youtu­be si vedono le sue entrate durissi­me:«Ho un modo di giocare partico­lare e che a volte può sembrare duro nei confronti degli avversari. Ma io non voglio dan­neggiare nessu­no, gli arbitri a volte sono trop­po severi», si è difeso così il centrocampista del Galatasa­ray.[…]  Sa co­s’è la guerra, grazie al suo impegno è diventato ambasciatore Unicef per l’Albania:«Mi sento un privilegiato perché posso aiutare il mio Paese tramite lo sport. Molte persone non hanno un lavoro e hanno problemi nel trovare il cibo ogni giorno. Ma cambiare nazionalità per motivi pu­ramente economici non lo ritengo giusto, si perde l’onore e l’orgoglio del nostro Paese, si tradirebbero i nostriantenati».

Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

PIÙ LETTI

Lazionews.eu è una testata giornalistica Iscritta al ROC Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 137 del 24-08-2017 Società editrice MANO WEB Srls P.IVA 13298571004 - Tutti i diritti riservati