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SENTI CHI PARLA…DELLA LAZIO. Brocchi: “Keita? La situazione infastidisce tutti. La società non merita…”

SENTI CHI PARLA…DELLA LAZIO – La rubrica di Lazionews.eu dedicata ai commenti, ai pensieri e alle riflessioni dei giornalisti, degli speaker radiofonici e degli opinionisti del mondo Lazio…

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SENTI CHI PARLA DELLA LAZIO – La rubrica di Lazionews.eu dedicata ai commenti, ai pensieri e alle riflessioni dei giornalisti, degli speaker radiofonici e degli opinionisti del mondo Lazio.

CRISTIAN BROCCHI (ex giocatore) a TMW Radio: “Keita? No, non sono sorpreso. Più che sorprendere, questa storia sta infastidendo tutto l’ambiente. Non penso che la società meriti questo atteggiamento, non c’è riconoscenza per il club che ha puntato su di lui. Ma nemmeno Keita merita questa situazione, così ci perdono entrambi”.

MARCO ERCOLE (giornalista) a Radio Incontro Olympia: “Non credo che sarà De Wijs il rinforzo difensivo e nemmeno Paletta. Hoedt al Southampton è ufficioso, 15 più due. Il difensore arriverà, intanto sono stati fatti grossi passi avanti per De Vrij. La Lazio è concentrata su un altro giocatore, mancino e penso che sia un giocatore alla Hoedt”.

GUGLIELMO STENDARDO (ex giocatore)  a Radio Incontro Olympia: “Con Paletta ho giocato a Bergamo. Era l’Atalanta di Reja. Ragazzo serio e riservato. È un buon difensore, bravo a marcare ma bravo anche con i piedi. Oggi si ritrova in questa situazione per l’arrivo di Bonucci ma per me è un signor difensore e fra i migliori della Serie A. Sostituire Biglia, Hoedt e Keita non è facile. Perdendo Biglia la squadra ne risente. Bisogna attendere e capire se Lucas Leiva confermerà le aspettative. Attualmente la Lazio però si ritrova con meno qualità. Lotito ha confermato che entro il 31 agosto la società rimpiazzerà questi calciatori. La perdita più importante è quella dell’argentino, forte tecnicamente che nei momenti complicati dava il meglio di se. Keita per quanto sia stato messo in discussione ha fatto la differenza. In questo momento non è un calciatore sostituito e la Lazio ha bisogno di mantenere unito il suo ambiente. Le basi ci sono. La vittoria in Supercoppa ha dato uno slancio all’ambiente e ai ragazzi. Mi auguro che la Lazio possa confermare quanto fatto l’anno scorso”.

GIGI CORINO (ex giocatore) a Radio Incontro Olympia: “La vittoria della Supercoppa non me l’aspettavo. Sono rimasto contento della prestazione. Abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti. Leiva ha dato equilibrio. Al massimo della condizione e con una Juventus non al top abbiamo meritato assolutamente. Contro la SPAL sono venuti fuori dei dubbi, non avevamo gente brava a creare superiorità come Felipe Anderson e Keita. Onestamente domenica avevamo pochissimi giocatori di questo tipo. Sostituzioni ritardate? È anche vero questo, Palombi è un buonissimo giocatore ma è giovane. Avrei fatto qualcosa anche io sebbene bocciarlo dopo 30 minuti poteva creare problemi e non è semplice. L’allenatore è partito con un’idea e cambiare subito non è da tutti. La squadra aveva equilibrio ed ha dimostrato di avere però dei limiti. Senza imprevidibilità puoi avere delle difficoltà. Poteva starci l’idea di mettere Luis Alberto avanzato al fianco di Immobile. Tutto questo non è successo e la SPAL si è difesa bene, senza darci la profondità. Marusic acquisto alla Tare? Si, può essere. Grande fisico ma dà la sensazione di essere ancora imballato e timido. Fra qualche mese avremo risposte. Ci dobbiamo rassegnare, il grande passo la società mi dà la sensazione che non vuole farlo. Abbiamo una nuova squadra ma per stare con le cinque davanti sarà difficile. Keita devi trovare il modo di sostituirlo. Con Borini avevano qualcosina in testa poi non capisco perché è arrivato Caicedo. Il salto di qualità, col cuore che mi piange, non lo faremo mai. Aspettiamo comunque il 31 agosto. Possiamo sbraitare ma loro avranno già in testa qualcosa di diverso. Leiva mi sembra invece il calciatore giusto, sa anche impostare da quanto ho visto”.

DOMENICO DI CARLO (allenatore) a Lazio Style Radio: “La Lazio ha fatto una grandissima vittoria contro la Juventus, un capolavoro di Inzaghi. I biancocelesti hanno la struttura per fare un ottimo campionato, ma essendosi rinforzate le altre dovrà faticare di più dello scorso anno. Sia Inzaghi che i giocatori sapevano che fosse una partita difficile contro la Spal: si deve sempre giocare al 100% e a volte non è così, ma non direi che la squadra abbia sottovalutato l’impegno. Con un gol della Lazio la partita sarebbe stata diversa e ci sarebbero stati più spazi. Il campionato è più difficile, tutte le squadre piccole si sono rinforzate. La Lazio negli ultimi anni ha fatto sempre un gran mercato e per questo bisogna fare i complimenti a Tare e Lotito che acquistano sempre elementi di qualità. Lucas Leiva è un grande giocatore che deve conoscere il campionato italiano, ma non credo che avrà problemi. Conta la squadra però e quando hai quei 3-4 giocatori di qualità superiore, se messi in un impianto di gruppo, fanno la differenza. A Verona è una trasferta difficilissima perché il Chievo è ben rodato non cambiando tanti uomini”.

CIRO VENERATO (giornalista) a Rai Sport: Da smentire l’interessamento della Lazio per Gabbiadini. Lo Zenit ha offerto 30 milioni per l’ex attaccante azzurro, ma il Southampton non lo cede”.

CHRISTIAN MANFREDINI (ex giocatore) a TMW Radio: “Keita vuole lasciare la Lazio, vuole giocare in una grande squadra. Se è possibile la Champions per i ragazzi di Inzaghi? Con il gioco e con il gruppo può ambire a grandi traguardi, ma ogni stagione è diversa. Non devono pensare alla Champions, devono pensare solo a fare bene”.

ROBERTO RENGA (ex giocatore) a Radio Radio: “Si passa dalle stelle alle stalle, fino a una settimana fa la Lazio aveva vinto la Supercoppa. Sono cose che succedono nel calcio”.

NANDO ORSI (ex giocatore) a Radio Radio: “Non mi piace la storia dei certificati, non mi piace come vengono gestiti i giocatori e secondo me la Lazio deve prendere qualcuno. La partita con la Spal era una partita facile, ci può stare un pareggio ma nel momento in cui hai qualità: la Lazio è sembrata una squadra un po’ sulle gambe”.

ILARIO DI GIOVAMBATTISTA (giornalista) a Radio Radio: “La Lazio non è partita benissimo, la situazione Keita è degenerata e adesso aspettiamo qualche rinforzo che Lotito deve offrire alla squadra. Se prende un raffreddore ad Immobile la Lazio chiude, oggi è tra i più forti attaccanti italiani”.

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