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Senti chi parla…della Lazio. Beruatto: “Ripartire contro il Genoa per blindare quarto posto”

SENTI CHI PARLA…DELLA LAZIO – Lo spazio quotidiano dedicato ai commenti dei giornalisti, opinionisti e…

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SENTI CHI PARLA…DELLA LAZIO – La nuova rubrica di Lazionews.eu. “Senti chi parla…della Lazio” è lo spazio quotidiano dedicato ai commenti, ai pensieri e alle riflessioni dei giornalisti, speaker radiofonici e opinionisti del mondo Lazio.

PAOLO BERUATTO, ex difensore biancoceleste, ha parlato ai microfoni della radio ufficiale biancoceleste:

LA STAGIONE – “La Lazio sta conducendo un campionato sopra le righe, ma ora bisogna blindare il quarto posto ripartendo al meglio contro il Genoa. La squadra rossoblù è in difficoltà e i ragazzi di Inzaghi devono pensare ad un solo risultato disponibile.

TATTICA – “Tatticamente i Grifoni schiereranno una difesa a tre per marcare a uomo il tridente biancoceleste. Mandorlini e Juric sono due tecnici completamente diversi, la squadra potrebbe fare fatica a cambiare sistema di gioco da un match all’altro. I numeri parlano del Genoa come un gruppo in difficoltà. La Lazio vorrà fare una prova d’orgoglio, ma la sfida sarà sicuramente difficile per i biancocelesti”.

LA SQUADRA – “La squadra di Inzaghi sa quello che vuole ed ha un’idea di gioco basata su delle salde certezze. La Lazio ha tutte le potenzialità per far male al Genoa. La Lazio deve blindare il quarto posto, sarebbe un risultato eccezionale per il Club”.

 

FRANCESCO BACCINI, noto cantautore e tifoso genoano doc – (“Laziali On Air”, Elle Radio): 

GENOA-LAZIO – “Domani ci sarà da farsi il segno della croce. Stiamo vivendo una situazione davvero paradossale. Se il campionato fosse iniziato a dicembre andremmo dritti in Serie B. Credo che principalmente dipenda dalle cessioni esagerate che hanno sconquassato la squadra. A questo vanno aggiunti i tanti infortuni e il gioco è fatto”.
ALLENATORI – “Mandorlini ha fatto più danni della grandine. Per carità, la situazione non era facile, ma lui è riuscito a sbagliare tutto quello che poteva. Il ritorno di Juric garantisce sicuramente qualche garanzia in più”.
CALCIOMERCATO – “Perin è un grandissimo portiere, l’unico problema che ha è di natura fisica. Se non fosse per gli infortuni, a mio avviso, potrebbe giocare in qualsiasi squadra di vertice. Simeone sta disputando una buona stagione. Secondo me è più una seconda punta che un centravanti, ma sta facendo bene anche in questo ruolo. Credo che entrambi siano calciatori da Lazio”.
INZAGHI – “La Lazio e il suo tecnico stanno sorprendendo tutti. Inzaghi è stato bravissimo a sfruttare l’occasione che gli si è prospettata e l’ha sfruttata al meglio. Ha un grande Immobile, un nostro ex attaccante che qui a Genova non ha fatto bene, ma che ha dimostrato di essere uno dei migliori attaccanti d’Italia. E’ il giocatore della Lazio che temo di più”.

IGOR PROTTI (“I Laziali Sono Qua”, Elle Radio)La sconfitta nel derby? Si può dire che non ci sia stata sconfitta più dolce, parlando del match di ritorno. Inzaghi si sta dimostrando allenatore capace e preparato, credo che il finale di stagione possa regalare altre importanti soddisfazioni alla Lazio”.

 “Un pregio della Lazio? E’ il fatto che vuole sempre giocare a calcio, costruire i suoi risultati attraverso il gioco e mettendo in luce attraverso il collettivo giocatori di straordinaria qualità. Su tutti Milinkovic-Savic, che è un giocatore che grazie alla sua capacità di interpretare un ruolo allo stesso tempo di qualità e sacrificio sa essere decisivo, come si è visto nel doppio derby di Coppa Italia. Genoa-Lazio? L’impatto sarà fondamentale: alla luce del ritorno di Juric credo che il Genoa affronterà in maniera diversa l’inizio gara. So altrettanto bene che in queste circostanze se la convinzione di scontra con la qualità di una squadra come la Lazio, queste motivazioni rischiano di sciogliersi velocemente. Se la Lazio riuscisse ad andare in vantaggio credo che la partita prenderebbe una piega assolutamente favorevole…”

 

SILVANO MARTINA, doppio ex e procuratore di Buffon, ha invece parlato a Radio Incontro Olimpia.

SU STRAKOSHA – “Deve crescere in tante cose, ma ha mostrato ottima personalità. Lo vedo sereno e serio. Le valutazioni sul tenerlo da titolare o meno le sa solo la Lazio. Se loro lo ritengono il portiere del futuro non devono prendere nessuno. Sono idee che però non conosco. Se i biancocelesti dovessero cambiare mi butterei su Perin. Un profilo importante che può essere abbordabile. Quei tipi di infortuni, ripreso il tono muscolare, non lasciano strascichi. È un portiere e non un difensore o un attaccante”.

SUL GENOA  – “Nel mercato di gennaio il Genoa ha perso troppi giocatori pensando di essere già salvi. Quando perdi convinzione nei tuoi mezzi invece entri in un tunnel difficile. Non penso che corra il pericolo della retrocessione. La Lazio deve dare il 110% e non prenderla sottogamba. La sconfitta col Napoli ci può stare, i biancocelesti hanno tutte le carte in regola per vincere“.

SU MARCHETTI – Ha avuto un problema serio al ginocchio. Ha fatto tre-quattro anni fa delle stagioni pazzesche, anche oltre le sue possibilità. Resta comunque un ottimo portiere. Questi cali di rendimento sono semplicemente sintomo di normalità. Marchetti non ha la testa del campione, ma ha buone qualità. I calciatori che durano 20 anni, vedi Buffon, sanno gestire le qualità che Dio gli ha dato“.

 

RENATO MIELE – Dirigente sportivo, avvocato ed ex biancoceleste, ha commentato la squadra ai microfoni di Lazio Style Channel.

SU LAZIO NAPOLI –  “Nella prima parte della sfida contro il Napoli sono stati i biancocelesti ad avere le migliori occasioni da gol. Gli azzurri, all’inizio, non erano liberi di giocare, cosa che invece avevano fatto contro la Juventus. Lerrore che è costato il primo gol è derivato dal fatto che ormai anche i difensori tentano sempre di giocare il pallone; in alcuni frangenti spazzare la palla potrebbe risultare la soluzione migliore. Anche in occasione del raddoppio degli uomini di Sarri, c’è stata una piccola indecisioneCiononostante, non ho visto un’estrema superiorità partenopea. I biancocelesti potevano riaprire la sfida a inizio ripresa sfruttando la vulnerabilità del pacchetto arretrato azzurro.

SULLA LAZIO E INZAGHI – Quella biancoceleste è una squadra concreta, che sta facendo una grande figura. Mister Inzaghi è riuscito a mettere sempre in campo i giocatori migliori in base a quello che dice il campo. Il tecnico sta anche lavorando sull’aspetto psicologico e sull’unità dello spogliatoio. Tutto questo tornerà certamente utile.

SUL MATCH COL GENOA – In vista della sfida di sabato prossimo contro il Genoa, bisognerà capire bene cosa sta accadendo nello spogliatoio rossoblù. I calciatori del Grifone proveranno a cogliere l’occasione per dimostrare il loro impegno alla Società e ai tifosi, considerando anche il fatto che si giocherà al Ferraris.”

 

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