FRATELLI INZAGHI - Un nome una garanzia, potrà pensare qualcuno. Simone e Filippo, oggi, sono due dei più forti allenatori del calcio italiano. Il primo, partito in sordina con la Lazio tra i pregiudizi generali, ha ribaltato ogni pronostico, è entrato nel cuore dei tifosi ed ha sfatato tabù inimmaginabili. Senza dimenticare le recenti vittorie contro la Juventus, sia in Supercoppa che in campionato - erano 111 domeniche che la Lazio non vinceva a Torino - e l'Europa League, competizione nella quale il gruppo biancoceleste, finora, non ha mai perso.
PIPPO AL VENEZIA - Pippo, il più grande dei fratelli, sta guidando il Venezia al vertice della Serie B: la squadra dell'ex rossonero ha battuto l'Empoli, agganciandolo così in testa alla classifica. “Sono molto felice per Simone, quando non giochiamo chiaramente il primo pensiero è per lui che sta facendo cose importanti. È il migliore allenatore d’Europa”, ha detto entusiasta l'ex Milan del fratello.
OBIETTIVI - Stima ed affetto reciproco, oltre che un innato talento ha portato entrambi in cima all'Olimpo del calcio, prima da calciatori, poi da allenatori. Gli obiettivi sono ancora tanti: Simone spera in quella Champions che manca da tanto, troppo tempo, alla Lazio. Pippo sogna la A per giocare ed affrontare, perché no, la squadra che il fratello minore sta portando così in alto. Le strade calcistiche dei fratelli Inzaghi, intanto, continuano dritte e parallele: chissà se un giorno si incontreranno mai.
A.M.