Senti chi parla...della Lazio. Hubner: "Scudetto? Napoli e Juve avanti, ma anche i biancocelesti..."

Pubblicato 
giovedì, 05/10/2017
Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti

SENTI CHI PARLA DELLA LAZIO – La rubrica di Lazionews.eu dedicata ai commenti, ai pensieri e alle riflessioni dei giornalisti, degli speaker radiofonici e degli opinionisti del mondo Lazio.

DARIO HUBNER (ex giocatore) a Sport Mediaset: "Scudetto? Napoli e Juve hanno qualcosa in più, poi ci sono Roma, Inter e forse la Lazio che se la può giocare. Gli attaccanti? In questo ultimo anno sono usciti fuori Immobile e Belotti. Un anno fa mancavano le punte, ora siamo messi molto meglio".

MASSIMO CAPUTI (giornalisti) a Lalaziosiamonoi.it: “Inzaghi lavora nel recupero dei calciatori ha influenzato moltissimo Luis Alberto. Il calciatore si è messo a disposizione e si è calato in una realtà che lo costringeva a cambiare registro. Il tecnico però ha un peso rilevante nella completa rigenerazione di un calciatore. L’Europa League è un po’ un terno a lotto: è talmente lunga che rende tutto imprevedibile, quello che diciamo oggi potrebbe non valere domani. Credo che in l’Europa League si giochino troppe partite per arrivare poi in fondo alla competizione. Questa Lazio, una volta recuperati gli infortunati, è destinata a migliorare visto che avrà una rosa più lunga. Indubbiamente può dire la sua in Europa, però non so dove potrà arrivare. Tare è bravo e lo ha dimostrato in questi anni comprando elementi che in pochi conoscevano ma che poi si sono rivelati elementi di talento e di affidamento, questo vale anche per Marusic e Lukaku. C’è questo tipo abilità nel scovarli ed anche l’abilità di spendere meno e trovare elementi di rendimento e di valore, questa è la politica della Lazio in questi anni-"

BEPPE MATERAZZI (ex calciatore) a Radio Incontro Olympia: La Lazio è cresciuta sia nei titolari che nelle riserve. Per la prima volta il secondo anno sembra migliore del precedente. Bene. Si può dire che Simone Inzaghi ha seminato bene. Speravo che non venisse Bielsa. El Loco avrebbe stravolto tutto. Inzaghi è un perno, ed anche Tare è importante"

GIAMPIERO GALEAZZI (giornalista) a Elle Radio: “Della Lazio mi è piaciuta la capacità di saper reagire nei momenti più difficili, le assenze hanno messo a dura prova Inzaghi ma la squadra ha saputo crescere esponenzialmente, partita dopo partita. Sono molto curioso di vedere Nani, in particolare, che ora sempre pronto per essere titolare, e ovviamente anche il ritorno di Felipe Anderson sarà molto importante. Il fuoriclasse è Inzaghi, l’ho seguito ad Auronzo sin dall’anno scorso e ho visto un tecnico di grande sensibilità, col culto del lavoro e che è arrivato quasi per caso ma si è calato subito in questa realtà, ribaltando le convinzioni di un ambiente che ormai aspettava Bielsa".

 GENE GNOCCHI (conduttore) a Radio Incontro Olympia -  "Conoscevo Inzaghi dai tempi della Primavera, ho sentito solo parlar bene di Simone e mi fidavo degli addetti. Quando Inzaghi ha preso il Milan mi dicevano che in realtà quello bravo era l’altro. In effetti è così, è bravo. Intanto li tiene tutti sulla corda e soprattutto giocano nei loro ruoli. Luis Alberto si è visto che razza di giocatore è, Milinkovic si era visto già l’anno scorso. Io vedo anche la prestazione della Lazio ma secondo me di uno come Parolo se ne parla sempre troppo poco, te ne accorgi quando non c’è. Lucas Leiva non mi convince. Il Campionato da 20 squadre non è competitivo: Juve, Milan, Napoli, la Roma, la Lazio e anche l’Inter per certi aspetti, hanno dimostrato di avere le carte in regola per lottare nelle prime posizioni. Il Napoli gioca bene, come la Lazio".
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