FACCIA A FACCIA. Lazio vs Juventus e la politica del “pallone”

FACCIA A FACCIA. Domenica la prima gara stagionale, l’inizio ufficiale della nuova stagione in campo italiano. Ad aprire le danze saranno Lazio e Juventus che al termine dell’ultima stagione hanno vinto rispettivamente la Coppa Italia e il campionato. Domenica nel teatro dell’Olimpico di Roma una delle due compagini alzerà al cielo il primo trofeo della stagione. A Lazio e Juventus è dedicato il primo FACCIA A FACCIA della nuova stagione di lazionews.eu.

JUVENTUS. I campioni d’Italia con Antonio Conte hanno trovato la quadratura del cerchio e in due anni hanno dimostrato di essere la squadra più completa, meglio strutturata e fortemente organizzata. Da qui e dalla leadership di Antonio Conte, che aveva evidenziato il suo valore da tecnico già ai tempi dell’Arezzo, è iniziato il ciclo della Vecchia Signora, dopo anni di buio pesto post Calciopoli. La struttura della squadra rispetto alla passata stagione è cambiata poco o nulla. Solo l’attacco rinnovato con gli innesti di giocatori di alto valore tecnico come Tevez e Llorente dovrebbe garantire ai bianconeri la possibilità di assaltare la Coppa dalle grandi orecchie. Tuttavia, in questo pre-campionato i due nuovi acquisti sembrano avere le polveri bagnate. L’Italia non è la Spagna nè l’Inghilterra e i metodi di lavoro, i carichi pesanti non sono stati digeriti al meglio dai due nuovi acquisti. Ma la stagione è solo all’inizio e il lavoro potrebbe pagare alla fine i suoi dividendi.

LAZIO. Con ancora in testa la vittoria della Coppa Italia contro la Roma, la Lazio si presenta a questo primo appuntamento ufficiale della stagione senza grandi novità. La formazione di Vlado Petkovic, così come i bianconeri, ha mantenuto inalterata la struttura della squadra. Tra le novità si attende di capire l’evoluzione del giovane Anderson, si spera nella continuità di Ederson che soltanto a sprazzi nella passata stagione ha dimostrato di poter essere molto utile alla causa. Tutto da scoprire Perea mentre di Biglia si conosce tanto e potrebbe rappresentare la valida alternativa a centrocampo a Ledesma. Da capire quale sarà il futuro di Kozak, l’impatto di Keita e degli altri giovani che sono stati aggregati alla prima squadra. Una cosa è chiara, almeno fino a questo momento: il presidente Lotito ha investito molto sul mercato e a  differenza delle passate stagione non c’è alcun sentore di una partenza di qualche big. Questo potrebbe consentire alla Lazio di proseguire nel suo percorso di crescita e insieme al tecnico serbo continuare il processo di valorizzazione della rosa.

JUVENTUS vs LAZIO. La Supercoppa Italiana in programma domenica all’Olimpico metterà di fronte due squadre che hanno una politica societaria opposta: la Juventus, per risalire la corrente e ritornare a dettare legge in Italia, ha investito molte risorse e la politica calcistica dei bianconeri, nonostante la crisi economica, non ha lesino i grandi investimenti; la politica biancoceleste è fatta di investimenti mirati, acquisti dal nome non altisonante ma di sostanza che alla fine ha nella maggior parte dei casi pagato profitti considerevoli. Due modi di intendere il calcio, in campo come sul mercato, così come nella politica del pallone (per quest’ultimo caso ne è l’esempio la querelle sulle rielezioni in Lega e sulla location di disputa della Coppa Italia). Questo primo atto della stagione dirà chi ha operato meglio, chi ha saputo aggiudicarsi la palma del migliore, almeno in questa prima match della stagione.

Giuseppe Opromolla (Twitter @OpromollaPeppe)