Caos BERISHA e il “triangolo” che non ti aspetti: LAZIO, CHIEVO…e FIFA

NUMERI E CURIOSITA’ – Al destino non manca di certo il senso dell’ironia. BERISHA domenica farà la sua prima apparizione, in panchina, con la LAZIO. E chi si ritroverà di fronte? Proprio quel CHIEVO VERONA che potrebbe ostacolargli i primi mesi dell’avventura biancoceleste. Il portiere albanese è stata acquistato a titolo definitivo dalla LAZIO che lo ha prelevato dalla squadra svedese del KALMAR FF. Fin qui nulla di strano, se non fosse che il CHIEVO VERONA sostiene di aver depositato in Lega un contratto firmato dallo stesso giocatore come svincolato. Proprio su questo nodo si gioca la ‘battaglia’ tra i due club interessati: i gialloblu affermano di aver fatto firmare a BERISHA un contratto a fine luglio, acquistandolo a parametro zero in virtù di una scadenza del legame col KALMAR fissata nel dicembre 2013; la LAZIO invece controbatte dicendo di aver acquistato il giocatore a titolo definitivo a fronte di un corrispettivo di 500mila circa, dato che il contratto del portiere sarebbe scaduto nel 2014 e che, tra l’altro, sarebbe stato anche da poco rinnovato.

“Ci sono due contratti firmati, chiaro che si tratta di un’irregolarità. Domenica non può andare in panchina con la LAZIO”, ha tuonato il ds SARTORI; “BERISHA è stato acquistato rispettando le regole”, la pronta risposta di LOTITO. Una diatriba che ha un’unica e logica conseguenza: l’intervento della FIFA, che è quindi chiamata a pronunciarsi sulla questione. Se venisse effettivamente riscontrata la presenza di due firme apposte su due diversi contratti scatterebbe automatica la squalifica (dai 2 ai 4 mesi, ndr). Lo scenario alternativo, quello che la società capitolina auspica, vede invece BERISHA uscirne indenne e, di riflesso, anche la stessa LAZIO che eviterebbe così di perdere il proprio portiere di riserva per diversi mesi.

Nel frattempo, in attesa darsi battaglia sui banchi di un tribunale, domenica BERISHA sfiderà il CHIEVO sul campo a meno di clamorosi ribaltoni dell’ultimo minuto. Una cosa è certa: questa situazione terrà sulle spine PETKOVIC ancora per un po’ visto che alle spalle di BERISHA e MARCHETTI c’è il solo STRAKOSHA.

Daniele Gargiulo