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PETKOVIC: “Solo con il sostegno dei tifosi possiamo essere forti. KLOSE? È un leader. Non mi sono mai sentito in pericolo, ma chiedo rispetto dalla stampa”

INTERVISTA POST GARA – Il tecnico biancoceleste ha aggiunto: “Siamo uniti nello spogliatoio dobbiamo crescere in quanto responsabilità per essere tutti leader in campo”…

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LAZIO CAGLIARI PETKOVIC

INTERVISTE POSTGARA – Vladimir Petkovic ha parlato a dopo il match vittorioso della LAZIO contro il Cagliari. Queste le sue parole:

 

PETKOVIC A LAZIO STYLE CHANNEL E LAZIO STYLE RADIO 100.7

Cosa ha in più la LAZIO  di quest’anno rispetto quella della passata stagione?
La cattiveria agonistica che in certi momenti riesce a portare forza dalla testa e fa muovere le gambe. I momenti come quelli d stasera alla fine del primo tempo sono molto importanti e utili per il prosieguo del campionato

Cosa è cambiato tra primo e secondo tempo?
È cambiato l’atteggiamento, la convinzione e il modo di entrare in camp e il gol ci ha tolto un peso. Il pubblico ha riavuto fiducia, ha ripreso ad aiutarci. Poi non abbiamo sofferto e complimenti ai ragazzi per la reazione, non era facile.
Cosa è migliorato nel gioco? 

Siamo stati bravi a tenere palla e a girarla e creare superiorità numerica. Abbiamo iniziato bene il primo tempo ma dopo qualche sbaglio abbiamo perso il filo e abbiamo sentito molte negatività non facile da sopportare per una squadra giovane. Sno stati bravi nella ripresa a farsi forza assieme e ottenere la vittoria

Intanto nessun gol in difesa…

È un dato positivo. Il punto debole dicevano che era quello ma abbiamo lavorato tutti i giocatori pressando alto e lasciato poco spazio a loro per dare palle pulite. È andata bene,  era importante vincere, abbiamo fatto un salto di qualità ma siamo all’inizio di un processo e spero di aver a breve tutti disponibili per creare positività e per dare vita a una a progressione costante e regalare sorprese in campionato

Klose . Perea si può rivedere?

Per lui è più facile giocare se ha qualcuno è vicino, è un p’ più facile. Se giocheranno assieme dipenderà dall’avversario e dalla forma della nostra rosa. A me piace rischiare e dare la possibilità di vincere, ma si deve verificare sul campo.

Cosa le ha dato fastidio delle critiche ricevute?
Questa negatività portata dall’esterno non mi è piaciuta perché ci sono state tante manipolazioni e tante negatività che si volevano per forza portare dentro in gruppo sano che crede nel lavoro che sta facendo. Sono contento che lo abbiamo dimostrato soprattutto nel secondo tempo

Ora il Milan? 

È importante riposare bene, valutare gli infortunati e prepararci per far girare la ruota anche fuori, ci serve continuità di risultati e una conferma per la testa per la convinzione del gruppo che può fare un filotto importante

 

PETKOVIC ALLA RAI

Il Primo tempo è finito tra fischi della gente, cosa ha detto ai suoi nell’intervallo?
La Squadra vince sempre quando si mette l’entusiasmo, Klose è importante e ha fatto il suo, contava rientrare nella ripresa con la mentalità positiva, cercando anche di divertirci”.

Non ha schierato Hernanes, come mai?
Non ci sono ragioni precise, pensavo che cosi la squadra poteva dare di più, giocheremo ancora tante partire e molti sono gli infortunati. Giocherà anche lui, deve ritrovare la sua giusta situazione”.

I suoi giocatori le remano contro?
Siamo uniti nello spogliatoio dobbiamo crescere in quanto responsabilità per essere tutti leader in campo”.

Un buon allenatore si vede nelle difficoltà, si parlava di dimissioni, come si sente?
Ho ritrovato il sorriso dopo tutte queste cose, la Roma và a mille e la rivalità nella capitale è così alta da creare attriti, il mio compito è tenere la calma e preparare la squadra con calma, oggi è andata abbastanza bene ma dobbiamo crederci di più. Insieme vinciamo o perdiamo, stasera sono stati troppi gli errori individuali, i giovani con poca esperienza hanno subito, per loro l’impatto è difficile”.

Come è il rapporto professionale con Klose? L’ha dovuto spronare dopo che negli ultimi tempi sembrava frenato?
Miro ha avuto dei problemi fisici, ha tenuto duro anche soffrendo, quando non è al 100 per cento non può esprimere il suo potenziale al meglio, stasera ci ha dato una bella soddisfazione”.

PETKOVIC A SKY

Una settimana turbolenta per la Lazio. Venerdì il colloquio di Lotito con la squadra, il messaggio che era uscito era: “Prendete esempio dai giovani”. Oggi la Lazio ha preso esempio da Klose: la Lazio può prescindere da lui?

Mah, questa Lazio se perdeva oggi sarebbe stato tutto un altro discorso. Ora c’è un po’ di positività ma noi siamo coscienti della situazione di pressione che arriva da fuori. Nel secondo tempo siamo stati più tranquilli e abbiamo creduto in quello che volevamo fare e siamo riusciti a vincere

Klose è partito in panchina, nel secondo tempo è entrato ed è stato decisivo. La decisione l’avete presa insieme? 

Ma si, Klose è un giocatore molto importante, uno dei leader della squadra. Ha fatto vedere nel secondo tempo e mi ha fatto piacere, con tutte le critiche che ci piovevano addosso, che ha mostrato un carattere forte. Oggi ci serviva, lo abbiamo visto nel primo tempo, quando abbiamo cominciato a sbagliare e a sentire la pressione da fuori ma, come detto, complimenti ai ragazzi che sono rimasti sempre positivi e ci hanno creduto .

Pensa di dover ringraziare Klose, per il fatto di essere voluto rimanere in panchina? La sua situazione sembrava pericolante…

Mah, questo lo dite voi. Io non ho avuto nessun segnale dalla società.

Siccome la Lazio è dipendente da Klose e Hernanes, la cosa principale è recuperare loro due?

La cosa principale è recuperare tutti gli infortunati, perché sono du emesi che non abbiamo la squadra al completo. Non c’è nessuna squadra che ha avuto dallo scorso anno i nostri problemi. Io non ho mai voluto prendere come scusa questo. Abbiamo lavorato con i ragazzi a disposizione, loro stanno rispondendo: al momento siamo sopra le aspettative di inizio campionato.

Nel secondo tempo la squadra ha giocato più in verticale

Nel secondo tempo abbiamo giocato anche con due punte di ruolo ed era importante segnare, perché la squadra sia giocare e far girare la palla. Nel primo tempo avevamo giocato bene, ma abbiamo subito la pressione dei fischi. Nel secondo tempo ho chiesto molta calma e di ritrovare il piacere di giocare.

Marchetti sotto la curva rappresenta la tensione intorno alla Lazio. E’ normale?

E’ un po’ colpa nostra, perché ci mancano 3/4 punti in più per stare tranquilli, ma io non ho mai visto la squadra che non voleva, anzi a volte non poteva fare di più. I ragazzi sono sani e puliti, normale vogliano fare di più.

E’ normale che quattro tifosi scendano sulla pista e chiedano spiegazioni ad un giocatore?

No, ma noi viviamo insieme con i tifosi e li rispettiamo, così come noi vogliamo rispetto. Il gesto è bello, è giusto chiarire le cose. Solo chiarendo possiamo essere forti.

PETKOVIC A CIELO

Come sta vivendo il momento con la stampa italiana? 

Io chiedo solo rispetto, come lo do io voglio che sia dato a me. Sono fatto così.”

Le è venuta mai l’idea di aver fatto troppo il primo anno?

C’è un pò di tutto, ci sono troppi giocatori fuori in questi giorni, abbiamo giocato senza 5-6 giocatori titolari. non sono fatto per trovare scuse, ma voglio dare fiducia a tutti quelli che ho a disposizione e certe difficoltà con i giovani si posso incontrare, fa parte del processo. Dobbiamo tenere duro e presto si vedrà un’altra Lazio.

Lei ha dimostrato di essere un grande allenatore e una grande persona.

Ringrazio per l’affetto, che mi arriva da tutta Italia, ma Roma è un ambiente speciale. Ora siamo in una posizione che nessuno ci dava, ma anche le altre squadre fanno risultati.

Come vive il confronto con questa Roma dei record?

Si porta tanto dall”esterno, perchè non subiamo così tanto all’interno della squadra. Sicuramente ai tifosi non fa piacere essere dietro i rivali, ma è successo anche a loro nella Coppa Italia.

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