DI PADRE IN FIGLIO. GOTTARDI lancia l'appello: "Tifosi state vicini alla squadra"

Pubblicato 
lunedì, 12/05/2014
Di
Redazione
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DI PADRE IN FIGLIO - Il suo gol al minuto 94 in un lontano derby di Coppa Italia contro la ROMA rimarrà sempre nella storia della LAZIO e nella memoria dei tifosi. Stiamo parlando di Guerino GOTTARDI che è stato intercettato dai microfoni di Radio Sei: "Nesta parla più di me (ridendo, ndr), non mi piace parlare tanto. Mi piace parlare con la gente, non dare interviste o in radio. Quando ci sono questi eventi, è bello perché abbiamo la possibilità di rivederci con i compagni. I momenti più belli? Vincere lo scudetto, anche per me venendo dall'estero è stata un'emozione enorme perché era tanto tempo che a Roma non si vinceva lo scudetto".

Hai continuato a seguire la Lazio?
"Poco, perché sono parecchio all'estero, ma non perché non voglio. Qui a Roma ho una scuola calcio, dove vado ad allenare i ragazzi ed intervengo ogni tanto e mi fa molto piacere".

Cos'è mancato quest'anno a questa Lazio?
"Non saprei, magari è mancata un po' più di fortuna. Ma se non si è dentro la squadra non si può dire niente".

Un messaggio ai tifosi
"So che è un periodo particolare, però penso che occorre stare vicino alla squadra. So che i tifosi avranno i loro motivi, ma per un giocatore è troppo importante avere il calore del pubblico. Spero che il prossimo anno la Lazio si riprenda, che riescano a migliorare".

GOTTARDI A RAI SPORT

Il gol al derby?
"E' stato bellissimo: da lì è iniziata la nostra storia".

La gente laziale è molto attaccata ai suoi beniamini...
"Non lo so, ma è sempre qualcosa di eccezionale. Il tifoso biancoceleste ti porta nel cuore tutta la vita".

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