PEREA svela la "scuola" KLOSE: "Io e Miro? Vi racconto tutto"

Pubblicato 
giovedì, 17/07/2014
Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti

NOTIZIE SS LAZIO- Chi non vorrebbe giocare affianco ad un campione che ora detiene anche il record di gol nei Mondiali? E Brayan PEREA si sente davvero onorato di essere compagno di reparto di Miroslav KLOSE, tanto che ai microfoni di El Tiempo ha raccontato con parole di stima e affetto il rapporto con il fenomeno tedesco: “Mi ha detto che era sempre concentrato, in attesa che il tecnico gli concedesse l'opportunità di entrare in campo. La sua idea era quella di sfruttare la stanchezza degli avversari per segnare e battere il record. Molti vorrebbero giocare al fianco dell'attaccante più prolifico di sempre in un Mondiale, vi assicuro che sedersi a parlare con lui è qualcosa di spettacolare". Poi comincia a raccontare alcuni simpatici aneddoti da spogliatoio: “Sono l'unico colombiano della Lazio, sono giovane e inizialmente non conoscevo nessuno dei miei attuali compagni. Loro mi prendono spesso in giro, scherzano su Pablo Escobar, sul problema traffico di droga ... ma è solo uno scherzo. Io gli rispondo che sono cose del passato e che se venissero in Colombia si separerebbero dalle loro mogli”. E poi ancora su KLOSE: “Va matto per i kart e la Formula Uno. Ha un Porshe Cayenne SUV, io gli chiedo perché guida così veloce e lui mi fissa in modo strano. Io lo prendo in giro Miro perché è molto pallido, e lui mi risponde che ho la fortuna di essere colombiano e di avere questo colore di carnagione perché ho più fortuna con le donne. Lui è sempre pronto ad aiutarmi e a migliorare, mi dice sempre come devo posizionarmi. Da quando è arrivato mi ha ripetuto spesso che ho un sacco di forza fisica, e vuole che la sfrutti un area di rigore. Lui usa molto l'intuito". Il colombiano sembra essere un vero fan del tedesco tanto che conosce anche i dettagli più privati della vita del Panzer:La Nike gli invia delle scarpe con dei plantari speciali, per un problema al piede: uno è un po' più lungo rispetto all'altro. La pesca? Sì, so che è la sua passione. Vuole venire in Colombia per pescare e vuole che io gli faccia da guida”. E da KLOSE l'affetto è ricambiato al punto da fargli una grande promessa: “Gli ho chiesto la maglia del Mondiale, mi ha detto di sì. Gli ho detto che sono molto felice di di avere un partner così forte, sono orgoglioso di lui"

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