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MANCINI: “Lazio-Inter sarà una partita aperta. Ho ancora un dubbio in difesa da sciogliere…”

Il tecnico nerazzurro aggiunge: “Le motivazioni ci sarebbero in ogni caso anche senza obiettivi: Inter-Lazio è sempre una bella partita”…

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NOTIZIE LAZIO – Oltre alle dichiarazioni di Pioli, anche Roberto Mancini presenta la sfida di domani tra Lazio e Inter in conferenza stampa:

Vuole darci la formazione per domani?
“Ho un dubbio in difesa per domani”.

Che giocatori in questa fase finale possono darti di più?
“Tutti possono, lavorano bene, anche quelli che partono fuori e poi entrano. I giocatori devono essere pronti anche a giocare 10 minuti e fare qualcosa di importante per la squadra”.

Meglio giocare in trasferta?
“A livello tattico è probabile, ma per me la cosa più bella è giocare a San Siro. Noi forse un po’ lo patiamo, ma è uno degli stadi più importanti”.

Hai ricevuto rassicurazioni da Thohir dopo la multa dell’Uefa?
“Credo che l’Uefa abbia capito che l’Inter sta cercando di far le cose in modo giusto, ci vorrà tempo ma non cambieranno i nostri obiettivi sul mercato. Per arrivare alla parità serve avere una squadra che vinca e vada in Champions. Mi sembra che l’Uefa abbia apprezzato, la multa è anche limitata e mi sembra una cosa importante”.

Cosa può dirci su Y. Touré? Sei fiducioso?
“Io non ho parlato con lui. Tutti vogliono acquistare i migliori, intorno a lui e ad altri ci saranno altre squadre, ma adesso è al City”.

Il rapporto che avete può fare la differenza?
“Questo può contare, qualora ci fossero le condizioni per andare via potrebbe essere un vantaggio. Al momento non siamo ancora arrivati a questo punto, pensiamo alla Lazio”.

Tifa Lazio in questa corsa europea?
“Tutte le squadre hanno fatto bene, dispiace che non ci siano 4 squadre che vadano in Champions. Tutte lotteranno fino alla fine”.

Cosa ti dà fiducia di arrivare in Europa?
“Faremo l’impossibile per arrivarci, ci sono tante squadre in pochi punti. Poi se non dovessimo riuscirci l’Inter rimane un grande club e lotteremo lo stesso per le prime posizioni. La squadra è migliorata e sono positivo per queste partite che rimangono”.

La continuità è quella che manca?
“La strada è quella di costruire una squadra forte per lottare in campionato e arrivare in Champions come fino a tre anni fa. Normale serva del tempo dopo anni di vittorie, forse 2-3 anni. Ora è arrivato il momento per tornare al massimo livello”.

Chi avrà più motivazioni nel match di domani sera?
“Penso che le motivazioni ci sarebbero in ogni caso anche senza obiettivi. Inter-Lazio è sempre una bella partita. Noi ci giochiamo l’Europa League, la Lazio la Champions. Le motivazioni ci sono, sarà una partita aperta con molte occasioni”.

Si sente deluso da Shaqiri?
“No, al momento è calato fisicamente ed Hernanes è in forma. Un giocatore deve avere il tempo di ambientarsi, non è una cosa semplice. C’è bisogno di tempo, può dare molto di più”.

L’anno prossimo sarà possibile avere una rosa equilibrata con Shaqiri, Hernanes e Kovacic insieme?
“Sicuramente, come tutti gli anni cercheremo di costruire una rosa equilibrata”.

C’è rammarico nel vedere il Dnipro in semifinale?
“L’Europa League è questa. Noi abbiamo pescato un Wolfsburg che in quel momento andava a mille, mentre il Dnipro, fino al Napoli, ha incontrato dei sorteggi abbastanza semplici. L’Inter aveva le qualità per arrivare in fondo”.

Per quale motivo Dybala dovrebbe preferire l’Inter alla Juventus, senza giocare la Champions?
“Quando si parla di Juve, Inter e Milan si parla di grandi club. Credo sia una casualià non avere la Champions, non so dove potrà andare a giocare. Vale il discorso di Yaya, tanti lo vogliono. Dipenderà dalle motivazioni della sua scelta”.

Vidic, dopo le ultime grandi prestazioni, si è guadagnato la conferma? Thiago Motta sarebbe un giocatore gradito?
“Vidic è esperto e in questo mese sta facendo molto bene, è lo stesso discorso di Shaqiri. Ora ha trovato la condizione. Per 10 anni ha giocato nello United. Thiago è un grande giocatore e ha fatto la storia dell’Inter. Adesso è al PSG, vale il discorso per gli altri fatto poco fa”.

Crede che la squadra non abbia leader?
“Noi stiamo lavorando bene, se la difesa è migliorata molto nell’ultimo mese significa che abbiamo lavorato bene. Serviranno ancora mesi, non so quanti, ma la strada è quella giusta. Dovremo commettere meno errori possibili, a volte abbiamo commesso errori paradossali. L’unico modo per migliorare è cercare di fare meno errori possibili”.

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