AURONZO 2015, GIORNO 1- Pressing, ritmi alti e il primo gol di Djordjevic. Morrison inizia ad incantare, Patric affaticato (FOTO)

AURONZO DI CADORE – “Propositivi, aggressivi, ritmi alti”. Il Pioli 2.0 riparte dai concetti che ne hanno caratterizzato la scorsa stagione. Il tecnico di Parma ribadisce i fondamentali del suo pensiero in conferenza stampa poco prima del secondo allenamento di giornata; li concretizza poi in campo sotto un sole cocente che scalda i 300 tifosi presenti sugli spalti del campo Zandegiacomo. Morrison cattura l’attenzione, ingolosisce i presenti con i suoi raffinati tocchi nella prima fase di seduta. Nella seconda si muove da interno di centrocampo in una linea a tre e chiude il pomeriggio incantando da calcio piazzato. Una ragnatela scacciata dal sette ed un incrocio pieno. Applausi, vederlo calciare fa venire l’acquolina in bocca. Il pomeriggio parte con esercitazioni di tecnica di base, abbinato ad un lavoro atletico sfiancante che riprende inzialemente quanto fatto in mattinata. C’è il pallone per la prima volta sotto le Tre Cime di Lavaredo, ma si fatica eccome. “Intensità”, è la parola chiave anche nel corso delle prime esercitazioni tattiche. Movimenti in fase di non possesso sulla circolazione del pallone avversario: linee serrate, movimenti sincronizzati, scalate, pressing ed occupazione degli spazi. In fase di possesso esercitazione sulle uscite dal pressing avversario. In chiusura di seduta anche partitella a campo ridotto con il coinvolgimento di di Marchetti, Guerrieri ed il giovane Borrelli. Nella prima ora e mezza di allenamento erano stati presi in consegna dal preparatore dei portieri Adalberto Grigioni. Tecnica con i piedi per loro. Pioli e Murelli hanno lavorato con un gruppo composto da 17 calciatori di movimento. Assente Patric, fermo precauzionalmente per un affaticamento muscolare che non desta allarmi. E’ arrivato anche il primo gol stagionale, quantomeno in allenamento. A siglarlo è Filip Djordjevic dagli 11 metri, dopo un intervento falloso di Guerrieri in area di rigore. Palla da una parte, portiere dall’altra, 1-0 per i senza fratino.

A.D.D.

LA CRONACA DELL’ALLENAMENTO
da Auronzo di Cadore:

Alessandro De Dilectis e Daniele Gargiulo

(AGGIORNA)

Ore 18.40 – Termina la seduta.

Ore 18.30 – Nel frattempo Mauricio, assieme al vice Murelli, svolge lavoro defaticante attorno al campo. Da notare che si è tolto gli scarpini, per indossare un più comodo paio di scarpe da corsa.

Ore 18.25 – Termina la partitella. Stretching finale per la squadra, prima di tornare negli spogliatoi. Intanto Morrison si diletta con i calci di punizione: il suo avversario è Marchetti. Tre tentativi: un palo, un incrocio ed un gol.

Ore 18.22 – Guerrieri stende Djordjevic in area: penalty che lo stesso serbo insacca con freddezza, realizzando la prima marcatura della stagione!

Ore 18.10 – Ora si passa alla partitella vera e propria, però a campo ridotto. Queste le due formazioni:

NON FRATINATI: Marchetti, Palombi, Prce, Hoedt, Seck; Braafheid, Zampa, Crecco, Keita, Djordjevic.

VERDE: Guerrieri, Konko, Gentiletti, Mauricio, Radu, Murgia, Morrison, Oikonomidis, Perea, collaboratore tecnico

Ore 17.50 – Piccola modifica: Braafheid e Hoedt si scambiano con Radu e Gentiletti.

Ore 17.42 – Si compongono ora gli schieramenti: scatta la partitella a tutto campo, con una delle due formazioni in inferiorità numerica. Esercitazione, quindi, indirizzata verso questi ultimi che lavorano sui movimenti difensivi e sull’uscita dal pressing. Queste le due formazioni:

NON FRATINATI: Guerrieri; Palombi, Prce, Hoedt, Seck; Braafheid, Zampa, Crecco; Keita, Perea, Djordjevic.

VERDE: Marchetti, Konko, Gentiletti, Mauricio, Radu, Murgia, Morrison, Oikonomidis.

Ore 17.27 – Inizia il lavoro tecnico vero e proprio: partitella a tre squadre con 4 porticine in campo. Ritmi alti con Pioli che comanda: solamente due tocchi.

Ore 17.25 – Termina la sfida e la squadra perdente, quella arancione, si deve sottoporre ad una penitenza: passare tra due file di compagni che sono autorizzati a “menarli” con calcioni e schiaffi! Ovviamente il tutto sotto un divertente spirito goliardico.

Ore 17.21 – Stessa esercitazione, con una piccola modifica: ora sono consentiti solamente i colpi di testa

Ore 17.17 – Inizia una esercitazione-sfida tra i tre gruppi: si parte in circolo da metà campo e si deve arrivare, attraverso dei passaggi al volo, all’ingresso dell’area dove è posizionato un secchio. Arrivati nei dintorni di quest’ultimi, tutti i componenti del gruppo devono toccare la palla, solo allora potranno tentare di fare “centro”.

Ore 17.12 – Prosegue il riscaldamento atletico

Ore 17.10 – La squadra si sposta sul campo principale e Pioli li raduna e sé per distribuire le pettorine, non si vede Patric. Questi i tre schieramenti:

VERDI: Zampa, Seck, Mauricio, Morrison, Gentiletti, Konko

ARANCIONI: Palombi, Hoedt, Prce, Radu, Braafheid, Perea

NON FRATINATI: Crecco, Djordjevic, Oikonomidis, Murgia, Keita

Ore 17.01 – Con qualche minuto di ritardo anche Marchetti si unisce ai suoi giovani colleghi.

Ore 16.55 – Borrelli e Guerrieri scendono in campo seguiti dal preparatore Grigioni: inizia il lavoro specifico. Nel frattempo la squadra si dirige verso la palestra per la fase di messa in moto.