118 giorni dopo riecco la Juventus. I convocati: out Khedira, ma c'è Asamoah

Pubblicato 
giovedì, 03/12/2015
Di
Redazione
Tempo di lettura: 3 minuti

AGGIORNAMENTO 3/12, I CONVOCATI - Grandi problemi a centrocampo per la Juventus, out Pogba per squalifica, mentre Khedira non recupera, così come Pereyra. Ce la fai invece Asamoah. Sono 21 i convocati da Massimiliano Allegri per Lazio-Juventus, in programma domani sera, alle 20.45, allo stadio Olimpico di Roma.

Questo l'elenco diramato dal tecnico al termine dell'allenamento sostenuto nel pomeriggio a Vinovo: 1 Buffon, 3 Chiellini, 7 Zaza, 8 Marchisio, 9 Morata, 12 Alex Sandro, 15 Barzagli, 16 Cuadrado, 17 Mandzukic, 18 Lemina, 19 Bonucci, 20 Padoin, 21 Dybala, 22 Asamoah, 24 Rugani, 25 Neto, 26 Lichtsteiner, 27 Sturaro, 33 Evra, 34 Rubinho, 40 Vitale

 

ZOOM AVVERSARIA –  118 giorni dopo la Lazio si troverà di fronte la Juve. A distanza di quasi quattro mesi dalla Supercoppa Italiana i biancocelesti hanno l’opportunità di prendersi la rivincita sui ragazzi di Allegri. Quella in programma venerdì sera (ore 20.45) allo Stadio Olimpico sarà una partita delicata, tanto importante quanto difficile per entrambe le squadre, che vivono momenti opposti. Da una parte c’è la Lazio di Pioli, in un periodo nero che ci viene confermato dai dati: 1 punto nelle ultime cinque partite di Serie A. Non sono più concessi passi falsi. Dall’altra parte, invece, c’è la Vecchia Signora, che piano piano sta tornando grande.

IL MOMENTO –  E’ già perché dopo un inizio di campionato tutt’altro che esaltante, molti tifosi e addetti ai lavori pensavano che questa sarebbe stata un’annata di transizione. Invece si devono ricredere, perché in Serie A la Juventus, grazie a quattro vittorie consecutive (Torino, Empoli, Milan e Palermo) è tornata in alto, a 7 punti dalla vetta. Un divario non troppo grande, considerando che siamo ancora ad inizio dicembre. Anche in Champions i bianconeri stanno facendo bene, avendo ottenuto la qualificazione agli ottavi con un turno di anticipo, in un girone non semplice.  L’ultima partita, in programma martedì 8, sarà molto importante per Buffon e compagni, che devono mantenere il primo posto nel gruppo: basterà non perdere in casa del Siviglia per avere la possibilità di evitare molte corazzate europee agli ottavi di finale.

ABBONDANZA IN ATTACCO – Mandzukic, Dybala, Morata e Zaza, quatto attaccanti per due maglie. Qualcuno è di troppo e venerdì sera si dovrà accomodare sulla panchina dell’Olimpico. La fortuna di Allegri è che tutti e quattro hanno caratteristiche diverse, talvolta complementari: il croato, reduce da due gol consecutivi (Manchester City, Palermo), gioca da vera prima punta, andando sempre in pressione sui giocatori avversari e lottando su ogni palla, prediligendo il gioco aereo; l’argentino, invece, viene schierato da seconda punta, libera di svariare su tutto il fronte offensivo con il compito di venirsi a prendere palla indietro, mentre a Morata piace molto giocare sulla linea del fuorigioco, attaccando la profondità  per sfruttare la sua grande velocità. Infine c’è Zaza, che non sta trovando molto spazio, ma ogni volta che entra riesce a entrare nel tabellino dei marcatori. Anche lui è un attaccante centrale, dotato di un’ottima tecnica di base, che gli permette di calciare in maniera pericolosa da qualsiasi posizione.

QUESTIONE DI DIFESA – “Non contano i moduli, la differenza la fa l’atteggiamento”. Ecco le parole Massimiliano Allegri nella conferenza stampa prima della gara contro il Palermo. E’ vero, i moduli sono soltanto dei numeri, che durante la partita subiscono delle modifiche continue, ma è giusto affermare che tra il 3-5-2 e il 4-3-3 ci siano molte differenze. Soltanto nell’immediata vigilia il tecnico bianconeri scioglierà i suoi ultimi dubbi su come schierare i suoi, ma le sue scelte dovrebbero orientarsi verso la conferma del  3-5-2, riproposto nelle partite contro il Manchester City e il Palermo, entrambe vinte senza subire reti. Il consolidato terzetto difensivo Barzagli, Bonucci, Chiellini sembra dare più sicurezza alla squadra, che sulle fasce avrà a disposizione giocatori come Lichtsteiner, Cuadradro, Evra e Alex Sandro, in grado di interpretare il ruolo di esterno alla perfezione, garantendo un’ottima qualità in tutte e due le fasi, sia quella difensiva e sia quella offensiva.

COME SCENDERANNO IN CAMPO – Tanti dubbi per Massimiliano Allegri. Il tecnico bianconero dovrebbe partire con il 3-5-2, con il consolidato terzetto difensivo, composto da Barzagli, Bonucci, Chiellini, a difendere la porta di Buffon. Il centrocampo è il reparto più in difficoltà. Pogba è squalificato e non sarà della gara, mentre Lemina e Asamoah dovrebbero essere disponibili, con Khedira che invece non dovrebbe farcela. In ottica Champions è probabile che sulle corsie esterne agiranno Cuadrado e Alex Sandro, entrambi in vantaggio su Lichtsteiner ed Evra, mentre in mezzo al campo sicuri del posto sono soltanto Sturato e Marchisio, con Padoin in ballottaggio con Asamoah . Davanti, invece, salgono le quotazioni di Morata, anche se rimane in pole la coppia formata da Dybala e Mandzukic. Se, invece, l'allenatore toscano opterà per il 4-3-3, ci sarà Lichtsteiner come terzino destro, al posto di Barzagli, con Cuadrado spostato nel tridente offensivo.

PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2) - Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Cuadrado, Sturaro, Marchisio, Asamoah (Padoin), Alex Sandro (Evra); Dybala, Mandzukic (Morata)  All. Allegri

Squalificati: Pogba
Indisponibili: Hernanes, Pereyra, Khedira

Riccardo Caponetti

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