Termina il ritiro della Sampdoria: ancora dei dubbi per Montella

AGGIORNAMENTO ORE 11.40 – Termina il ritiro della Sampdoria a Catania.  Come riporta il quotidiano Il Secolo XIX, il programma degli allenamenti svolti a Torre del Grifo era più o meno lo stesso: sala video, riscaldamento, esercitazioni tattiche e partitelle. Nel pomeriggio la squadra di Montella raggiungerà la Capitale, dove ritroverà il presidente Ferrero. La rifinitura, che rappresenta l’ultima tappa prima della sfida dell’Olimpico, è in programma domani mattina.

ZOOM AVVERSARIA – “Dobbiamo tornare a vincere in campionato. Lunedì afforonteremo una squadra in difficoltà come noi“. Come detto nella conferenza dopo la partita contro il Saint Etienne, l’obiettivo di Pioli e dei suoi è uno solo: conquistare i tre punti contro la Sampdoria, partita in programma lunedì 14 alle ore 20.45 allo stadio Olimpico di Roma. Quella contro i ragazzi del tecnico Montella, però, sarà una gara molto difficile per entrambe le formazioni che stanno vivendo un periodo complicato. Anche a Genova, infatti, non tira un aria serena: per questo l’allenatore blucerchiato ha deciso di portare la squadra in ritiro a Catania già da ieri per preparare al meglio la sfida nella Capitale, un match da dentro o fuori.

IL MOMENTO – Con 16 punti, la Sampdoria occupa il 14° posto in classifica (in coabitazione con il Bologna e i rivali cittadini del Genoa). Dopo un avvio di campionato molto positivo, i blucerchiati hanno cominciato a incontrare difficoltà e, dopo la sconfitta contro la Fiorentina, il presidente Ferrero ha deciso di esonerare Zenga e sostutuirlo in panchina con l’ex giallorosso Montella. Il cambio in panchina, però, non ha ancora dato i risultati sperati: con il nuovo tecnico, infatti, sono arrivate tre sconfitte in altrettante partite (Udinese, Milan e Sassuolo).

L’ULTIMA VITTORIA –  25 ottobre 2015, una data importante per tutte e due le squadre. Quel giorno andava in scena la  9° giornata di campionato, ovvero l’ultima vittoria per la Lazio e per la Sampdoria. I blucerchiati sconfissero 4-1 l’Hellas Verona al Marassi, mentre all’Olimpico i biancocelesti superarono 3 -0 il Torino. Sembra passata una vita, i tre punti per entrambe mancano da circa un mese e mezzo.

L’UOMO IN PIU’- Tra i tanti giocatori interessanti che Montella ha a disposizione, sicuramente Eder è il più importante. Basti pensare che dei 24 gol messi a segno dai blucerchiati, 10 sono stati firmati dall’italo-brasiliano: l’attaccante a Genova ha trovato un ambiente ideale, che gli ha permesso di conquistarsi anche la maglia della Nazionale. Per il ct Conte, infatti, l’ex Cesena è ormai diventato una pedina fondamentale nello scacchiere azzurro e le probabilità di vederlo ad Euro 2016 in Francia quest’estate sono molto alte. La retroguardia della Lazio, quindi, dovrà stare molto attenta perché il numero 23 è in grado di segnare in qualsiasi modo e in qualsiasi momento.

COME SCENDERANNO IN CAMPO – Dopo l’esperimento della difesa a 3 contro il Sassuolo, non andato troppo bene, Montella dovrebbe tornare alla difesa a quattro con il 4-3-1-2. Davanti a Viviano, dovrebbero schierarsi De Silvestri, Zukanovic, Silvestre e Regini, in vantaggio sulla coppia Mesbah, Pereira. A centrocampo Fernando si gioca il posto con Palombo, mentre Christodoulopoulos e Barreto dovrebbero essere sicuri di una maglia da titolari, con Carbonero ad insidiare il greco. Soriano agirà sulla trequarti e avrà il compito di supportare la coppia d’attacco formata da Eder e Muriel, con il colombiano in netto vantaggio su Cassano.

PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2) –  Viviano; De Silvestri, Zukanovic, Silvestri, Regini: Barreto, Palombo, Christodoulopoulos (Carbonero); Soriano; Eder, Muriel( Cassano)  All. Montella

Squalificati: –
Indisponibili: Krstisic, Coda

Riccardo Caponetti