Felipe Anderson: "Manchester United? Niente di concreto, penso solo alla Lazio"

Pubblicato 
mercoledì, 16/03/2016
Di
Redazione
Tempo di lettura: 6 minuti

Pubblicato il 15/03 all ore 14.00

CALCIOMERCATO LAZIO - Felipe Anderson è uno dei giocatori più importanti della Lazio. Il brasiliano, vero e proprio astro nascente del nostro calcio, è molto apprezzato all'estero, soprattutto in terra britannica dal Manchester United, che la scorsa estate aveva anche formulato un'offerta, rifiutata dalla società biancoceleste.

AGGIORNAMENTO ORE 13:20 - Il brasiliano ha rilasciato anche un’altra intervista telefonica ai microfoni di Globoesporte. L’ex Santos ha affrontato diversi temi, parlando del suo rapporto con la Lazio a quello con il suo compagno di squadra Miroslav Klose. Infine ha parlato del suo futuro e della Selezione Olimpica brasiliana.

Sulle voci che lo volevano al Manchester United: "Ero sul divano e a un certo punto i miei amici hanno iniziato a contattarmi perché avevano letto su internet che lo United mi aveva acquistato, anche la mia famiglia mi ha chiamato. A quel punto mi sono informato, ma nessuno sapeva nulla. Se fosse stato vero la società me ne avrebbe parlato. Comunque il mio desiderio è quello di rimanere alla Lazio, devo dimostrare ancora tanto, tutti dobbiamo migliorare per far crescere la Lazio. Il presidente e la squadra mi vogliono e io li aspetto a braccia aperte. Non penso a nessun altro club in particolare. Ho sempre sognato di giocare in Europa, fin da bambino, da tre anni e mezzo ho realizzato questo sogno. La Lazio ha creduto tantissimo in me ed io cerco di fare del mio meglio. Sto con i piedi per terra e voglio giocare ogni partita al massimo delle mie possibilità”.

La Lazio è ancora in corsa per l'Europa League: "In questa stagione sia io che i miei compagni abbiamo fatto fatica perché ci aspettavamo di ripetere le prestazioni dell’anno scorso o fare anche meglio. Abbiamo dovuto affrontare molte partite, l’anno scorso avevamo solo il campionato e la Coppa Italia. Ma abbiamo ancora l’Europa League, passare il turno può dare un senso alla stagione e donarci nuova forza. Abbiamo un piccolo vantaggio dopo la partita d’andata con lo Sparta Praga, dobbiamo essere intelligenti nella gestione del match e capire quando attaccare visto che loro dovranno scoprirsi. Spero di avere ancora la fiducia dell’allenatore per dimostrare quanto valgo".

 L'anno scorso stagione fantastica per Felipe Anderson e per la Lazio: "L'anno scorso è stato fantastico: ho mostrato le mie qualità, come essere utile alla squadra, non solo all'interno ma anche al di fuori del campo facendo amicizia con i miei compagni. Quest'anno, nonostante la squadra abbia stentato un po', a me sembra comunque che ci sia un rispetto e affetto da parte dei tifosi.Mi sono conquistato il mio spazio, ma vorrei fare di più qui, punto sempre più in alto.Voglio vincere ancora molte partite con la Lazio e mostrare fino alla fine della stagione quello che posso dare".

Sul compagno di squadra Miro Klose: "Miro parla spesso con noi, ho un buon rapporto con lui. Nell’ultimo periodo non ha reso quanto tutti si aspettavano. Ma nelle ultime tre/quattro partite ha giocato molto e sta tornando su buoni livelli. Tutti parlano con lui e sono molto felice per i due gol che ha realizzato. Sul secondo ho avuto la possibilità di fargli l’assist. Cerca sempre di darci dei consigli per farci crescere, anche nei momenti difficili. Lo dobbiamo ascoltare perché è una bravissima persona, che ha vinto tantissimo nel mondo del calcio. Chiunque voglia crescere lo deve ascoltare".

Sulla selezione olimpica brasiliana:  “Chi consiglierei a Dunga per le prossime convocazioni? Neymar (ride, ndr.)! È giovane ma ha già una grande esperienza. Potrebbe farci comodo. Io sono concentrato su quello che sarà il mio impegno con il Brasile, senza dimenticare gli obiettivi che ho con la Lazio. Sono due cose che devo portare avanti parallelamente, non ce n’è una più importante. Essere chiamato dalla Nazionale è un onore e c’è molta competizione tra noi. Per questo devo essere molto concentrato e sfruttare bene le occasioni che mi vengono concesse. Fino ad ora ho fatto abbastanza bene e se l’allenatore avrà ancora bisogno di me ci metterò tutto l’impegno possibile. Darò il mio meglio per il Brasile. A marzo ci sarà l’amichevole contro la Nigeria, loro sono qualificati per le Olimpiadi, sono più avanti nella preparazione e cercheranno di dimostrare il loro potenziale. Ma il Brasile ha giocatori forti che stanno emergendo con i vari club europei e che hanno l’età giusta per far parte della Selezione Olimpica” 

AGGIORNAMENTO ORE 7.00 - F.Anderson è intervenuto in collegamento via internet alla trasmissione 'Expediente Futebol' di 'Fox Sports Brasil', parlando della sua avventura alla Lazio, delle voci di mercato legate al possibile trasferimento al Manchester United e della preparazione ai giochi olimpici di Rio 2016.

MANCHESTER UNITED - "Io al Manchester United? Non c'è niente di concreto, sono voci che mettono in giro i giornali, scrivendo di una possibile partenza, ma io resto qui. Il mio obiettivo è quello di fare bene con questa maglia per raggiungere la Nazionale maggiore dopo la selezione olimpica".

EUROPA LEAGUE - "L'Europa League è importantissima, alla Lazio vogliamo continuare il sogno: abbiamo un piccolo vantaggio con lo Sparta Praga, dobbiamo giocare con intelligenza come fatto con il Galatasaray".

NAZIONALE E OLIMPIADI - "C'è già tanta concorrenza per un posto alle Olimpiadi, figuriamoci per la Nazionale maggiore. Io penso solo a giocare bene, devo lavorare tanto, lì davanti la concorrenza è incredibile a partire da Neymar per arrivare a Douglas Costa".

AGGIORNAMENTO ORE 13:20 - Felipe Anderson ha rilasciato un’intervista telefonica ai microfoni di Globoesporte. L’ex Santos ha affrontato diversi temi, parlando del suo rapporto con la Lazio a quello con il suo compagno di squadra Miroslav Klose. Infine ha parlato del suo futuro e della Selezione Olimpica brasiliana.

Sulle voci che lo volevano al Manchester United: "Ero sul divano e a un certo punto i miei amici hanno iniziato a contattarmi perché avevano letto su internet che lo United mi aveva acquistato, anche la mia famiglia mi ha chiamato. A quel punto mi sono informato, ma nessuno sapeva nulla. Se fosse stato vero la società me ne avrebbe parlato. Comunque il mio desiderio è quello di rimanere alla Lazio, devo dimostrare ancora tanto, tutti dobbiamo migliorare per far crescere la Lazio. Il presidente e la squadra mi vogliono e io li aspetto a braccia aperte. Non penso a nessun altro club in particolare. Ho sempre sognato di giocare in Europa, fin da bambino, da tre anni e mezzo ho realizzato questo sogno. La Lazio ha creduto tantissimo in me ed io cerco di fare del mio meglio. Sto con i piedi per terra e voglio giocare ogni partita al massimo delle mie possibilità”.

La Lazio è ancora in corsa per l'Europa League: "In questa stagione sia io che i miei compagni abbiamo fatto fatica perché ci aspettavamo di ripetere le prestazioni dell’anno scorso o fare anche meglio. Abbiamo dovuto affrontare molte partite, l’anno scorso avevamo solo il campionato e la Coppa Italia. Ma abbiamo ancora l’Europa League, passare il turno può dare un senso alla stagione e donarci nuova forza. Abbiamo un piccolo vantaggio dopo la partita d’andata con lo Sparta Praga, dobbiamo essere intelligenti nella gestione del match e capire quando attaccare visto che loro dovranno scoprirsi. Spero di avere ancora la fiducia dell’allenatore per dimostrare quanto valgo".

 L'anno scorso stagione fantastica per Felipe Anderson e per la Lazio: "L'anno scorso è stato fantastico: ho mostrato le mie qualità, come essere utile alla squadra, non solo all'interno ma anche al di fuori del campo facendo amicizia con i miei compagni. Quest'anno, nonostante la squadra abbia stentato un po', a me sembra comunque che ci sia un rispetto e affetto da parte dei tifosi.Mi sono conquistato il mio spazio, ma vorrei fare di più qui, punto sempre più in alto.Voglio vincere ancora molte partite con la Lazio e mostrare fino alla fine della stagione quello che posso dare".

Sul compagno di squadra Miro Klose: "Miro parla spesso con noi, ho un buon rapporto con lui. Nell’ultimo periodo non ha reso quanto tutti si aspettavano. Ma nelle ultime tre/quattro partite ha giocato molto e sta tornando su buoni livelli. Tutti parlano con lui e sono molto felice per i due gol che ha realizzato. Sul secondo ho avuto la possibilità di fargli l’assist. Cerca sempre di darci dei consigli per farci crescere, anche nei momenti difficili. Lo dobbiamo ascoltare perché è una bravissima persona, che ha vinto tantissimo nel mondo del calcio. Chiunque voglia crescere lo deve ascoltare".

Sulla selezione olimpica brasiliana:  “Chi consiglierei a Dunga per le prossime convocazioni? Neymar (ride, ndr.)! È giovane ma ha già una grande esperienza. Potrebbe farci comodo. Io sono concentrato su quello che sarà il mio impegno con il Brasile, senza dimenticare gli obiettivi che ho con la Lazio. Sono due cose che devo portare avanti parallelamente, non ce n’è una più importante. Essere chiamato dalla Nazionale è un onore e c’è molta competizione tra noi. Per questo devo essere molto concentrato e sfruttare bene le occasioni che mi vengono concesse. Fino ad ora ho fatto abbastanza bene e se l’allenatore avrà ancora bisogno di me ci metterò tutto l’impegno possibile. Darò il mio meglio per il Brasile. A marzo ci sarà l’amichevole contro la Nigeria, loro sono qualificati per le Olimpiadi, sono più avanti nella preparazione e cercheranno di dimostrare il loro potenziale. Ma il Brasile ha giocatori forti che stanno emergendo con i vari club europei e che hanno l’età giusta per far parte della Selezione Olimpica” 

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