Pioli: "La stagione non è ancora finita, domani bisogna vincere"

Pubblicato 
sabato, 06/02/2016
Di
Redazione
Tempo di lettura: 3 minuti

Pubblicato il 5/02 alle 14.10

NOTIZIE LAZIO - Nemmeno il tempo di smaltire le scorie della sconfitta contro il Napoli che la Lazio torna a preparare un nuovo match. In programma domani, sabato 6 febbraio alle 20.45 a Marassi la sfida contro il Genoa. Alle 14, comunica il club, mister Pioli interviene in conferenza stampa presso il centro sportivo di Formello per presentare la gara.

LA CONFERENZA 

Qual è lo stato d'animo della squadra?
"L'atteggiamento che mi aspetto dalla squadra è la reazione, non siamo riusciti a dare continuità ai nostri risultati, la prestazione non è stata così insufficiente. Voglio vedere uno spirito combattente, in un ambiente carico e contro una squadra difficile. Quello che è successo non fa bene a nessuno e non fa bene al nostro ambiente, non entro in merito alla decisione dell'arbitro. bisogna fare in modo che in Italia tornino allo stadio i tifosi, stiamo dando risalto a pochi che non sono tifosi".

Su 23 la Lazio ne ha perse 9, da dove si riparte?
"Se guardiamo il numero grande siamo indietro rispetto a quello che vogliamo, ma guardare troppo indietro non ci può servire. Veniamo da 11 partite in cui abbiamo perso due volte contro Juventus e Napoli che al momento hanno qualcosa più di noi, Mancano 15 partite, le somme le tireremo alla fine".

Cosa vuole vedere come primo passo?
"Deve essere quello di giocare con convinzione e agonismo, con lo spirito di chi gioca pallone su pallone. Dobbiamo essere più veloci rispetto all'ultima partita".

Cosa può fare la società per i tifosi?
"Noi siamo i primi che non hanno contribuito a creare entusiasmo e passione con i risultati. Poi ci sono altre situazioni, le barriere, la squalifica che condiziona e condizionerà. Credo che il calcio sia uno sport che offre spettacolo, è bello farlo davanti ai tifosi".

Qual è la difficoltà più grande di questa stagione?
"Sicuramente le difficoltà iniziale, non mi aspettavo un'estate come quella scorsa. Ci conoscevamo e sapevamo i nostri obiettivi, non mi aspettavo di presentarci alla prima di campionato senza aver vinto quasi mai. I troppi infortuni non possono essere messi da parte, ci eravamo ripresi. Si sta guardando troppo indiettro, possiamo ancora riprendere posizioni. E' vero che è difficile pensare all'Europa, ma fin quando ci arà la matematica dobbiamo credere nel nostro obiettivo. Dobbiamo riprendere a correre velocemente".

Klose può tornare quello della stagione scorsa? Magari giocando più in zona gol...
"E' quello più abile a giocare tra le linee, con il Napoli ha giocato come terminale offensivo anche se non sono arrivati molti palloni perché abbiamo sofferto il pressing".

Qual è l'Europa più vicina mentalmente?
"I prossimi impegni sono in campionato, poi penseremo all'Europa League. Dobbiamo affrontare la gara di domani al meglio".

L'anno scorso ha ricreato un ambiente importante, cosa si sente di dire ai tifosi che hanno visto la stagione da fuori?
"Credo che si stiano facendo valutazioni su una stagione che non è ancora conclusa. A fine stagione non mi tirerò indietro, ora non posso rispondere, abbiamo ancora obiettivi da centrare. Non siamo partiti sapendo dei problemi di de Vrij, non potevamo presagire problemi al ginocchio, nei preliminari di Champions ha giocato e non aveva problemi al ginocchio".

Giocare domani e giovedì può essere positivo per la voglia della Lazio?
"Tornare in campo subito può solo farci bene, il Genoa è una squadra insidiosa e difficile da superare tra le mura amiche, gioca un calcio aggressivo e non sarà semplice. Vogliamo e dobbiamo ripartire, dobbiamo fare di tutto per vincere la partita. Il Genoa ha preso dei giocatori nuovi ma non so chi sarà in campo domani".

Primo gol in fuorigioco del Napoli. Favorevole agli strumenti tecnologici?
"Già il fatto della goal line technology è importante, non credo molto in altre situazioni per non snaturare quello che è il gioco del calcio".

La Lazio non ha tirato nello specchio contro il Napoli. Si può cambiare modulo?
"Qualche difficoltà l'abbiamo avuta, anche se ultimamente siamo sui due gol a partita. Forse siamo mancati di velocità, così rimane solo la giocata singolo. Dobbiamo cercare di attaccare di più la profondità rispetto a quello che stiamo facendo ultimamente".

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