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Primavera. Cardelli: “Mi voleva il Torino ma ormai avevo scelto. Alla Lazio avrei giocato da titolare”

PRIMAVERA – L’ex biancoeleste: “Mi sono emozionato al gol di Lombardi, ma…”

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PRIMAVERA – Filippo Cardelli saluta tutti e stupisce ancora. Dopo la notizia dell’addio rimbalzata nelle ultime ore, arriva il messaggio dell’ormai ex Primavera a spiegare i motivi della scelta repentina.

AGGIORNAMENTO ORE 23.31‘Filo’ risponde alle accuse. C’è qualcuno che definisce il suo sfogo “lacrime di coccodrillo”, allora Cardelli non ci sta e in un commento su Facebook spiega: “Quest’anno avrei giocato titolare, ho anche avuto l’interesse da parte del Torino per andare da loro ma ormai ho preso la mia decisione. Non lascio perche sono scarso, lascio perché sono schifato”.

AGGIORNAMENTO ORE 22.17 – “Dopo 10 anni di sacrifici lascio il calcio. Ci tengo a chiarire che non ho avuto nessuna divergenza con l’allenatore come è stato scritto, anzi il mister è sempre stato onesto con me. Lascio perché sinceramente questo non è più lo sport di cui mi sono innamorato da bambino. Non vedo che senso abbia giocare nella Lazio Primavera e essere circondato da stranieri, e non solo, essere trattato pure come una merda, dopo tutti i sacrifici che ho fatto.
Finché si tratta di rinunciare agli studi, agli amici, alle ragazze, è tutto accettabile perché ho un sogno, e il mio sogno viene prima di tutto. Ma quando ti senti dire che dopo un crociato rotto non sei sicuro di avere le cure della società perché non hai il contratto, quando non puoi mangiare a formello nei giorno di doppia seduta perché non hai il contratto, quando non puoi andare in palestra a migliorati perché non hai il contratto, quando non ti pagano la visita medico agonistica perché non hai il contratto, ti cascano le palle e rimangono per terra.
Ed ovviamente gli stranieri hanno il contratto e guadagnano anche tanto…
Non ho mai giocato a calcio per i soldi ma solo per la felicità di far parte di un gruppo di amici che lottano per un obiettivo comune, ho giocato a calcio per il desiderio di poter dire cazzo ce l’ho fatta, sono arrivato.  La serie A è piena di stranieri, il calcio degli italiani è morto, e sinceramente se devo essere trattato come uno straniero in patria preferisco andarmene.
È vero, negli USA il calcio è anni luce indietro, ma almeno ha un briciolo di dignità, quella che noi abbiamo perso. Per tutti quelli che sono arrivati fino a qua e che amano il calcio, un consiglio da chi l’ha vissuto da dentro: non andate allo stadio non comprate gli abbonamenti tv, perché è tutto finto… Quando Lombardi è entrato e ha segnato con l’Atalanta mi sono emozionato, un ragazzo italiano che corre e suda per la maglia, questo è quello che dovremmo vedere sempre, ma probabilmente adesso non giocherà più, per far spazio ai tanti stranieri.
La foto è con Luca Borrelli, uno dei pochi amici italiani del gruppo degli allievi rimasti in primavera. Che enorme tristezza…“. Parole forti quelle sul profilo Facebook del ragazzo, che non nasconde la sofferenza nella scelta e le sensazioni del momento.

TAVANO CON AMORE – Anche il procuratore Diego Tavano ha voluto lasciare su Facebook un pensiero sull’addio del biancoceleste, postando una foto del giocatore accanto a quella di suo figlio: “Da una parte Filippo Cardelli, dall’altra mio figlio. Apparentemente non hanno nulla in comune, ma se un giorno mio figlio prendesse la stessa sua decisione ne sarei davvero fiero. Filippo smette per andare a studiare negli Stati Uniti ed abbinera’ alla sua premura culturale la passione di un calcio fatto nei college americani. Il mio lavoro dovrebbe essere quello di convincerlo a restare, chissa’ magari un giorno diventera’ un ottimo giocatore e fonte di grande guadagno, ma non mi interessa. Anzi, Filippo mi ha emozionato. Lascia l’Italia, un Paese con improbabile futuro, e lo fa senza paura. Ti stimo, ti sostengo e ti dico che ci saro’ sempre Filo”, ha commentato l’agente Fifa.

IL SALUTO DI NOLANO – Anche l’excompagno di squadra Leonardo Nolano ha voluto salutare l’amico per dargli il suo personale in bocca al lupo: “Lo avevamo capito tanto tempo fa in che paese di merda ci troviamo che valorizza gli stranieri e non gli italiani, sono fiero di te amico mio per la tua decisione, nessuno lo avrebbe fatto… te invece si. Tranquillo che la nostra promessa è rimasta ancora viva (??) Abbiamo giocato per tanti anni insieme e purtroppo per colpa loro quest’anno no. Ci rifaremo presto fratello in bocca al lupo per tutto?”.

M.S.

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