Primavera. Rezzi: "Dobbiamo riscattarci. Cardelli? Non ci ha condizionato"

Pubblicato 
giovedì, 15/09/2016
Di
Redazione
Tempo di lettura: 2 minuti

PRIMAVERA LAZIO - Intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3, il centrocampista della Primavera Edoardo Rezzi ha commentato l'inizio di stagione dei biancocelesti. Ecco le sue dichiarazioni:

"Non mi sarei potuto aspettare un inizio migliore. Contro il Perugia è stata la mia prima da titolare, ho segnato e abbiamo vinto. Non basta, devo cercare di dare continuità di gioco, di gol e di assist: il mio ruolo mi consente di sfornare assist come accaduto sabato. Il gol lo dedico a mio nonno, tifosissimo laziale che non è riuscito a vedermi con questa maglia".

Ci sono state delle difficoltà durante la preparazione?

"Non abbiamo trascorso un precampionato facile. Tra gli infortuni e il caso Cardelli ci siamo trovati in emergenza, il mister ci ha chiesto di non parlare fuori dallo spogliatoio e di essere concentrati sulla nostra stagione, quello che accade fuori non ci deve interessare. Contro il Perugia non siamo stati concentrati al massimo, infatti il mister ci ha rimproverato. Aver subito 4 gol è stata una questione di esperienza, solo Rossi, Dovidio e Folorunsho sono gli esperti della squadra. In particolare Ale (Rossi, ndr) mi sta aiutando molto. Ho trovato un ambiente fantastico, questa deve essere la stagione del riscatto".

Su mister Bonatti:

"Sono molto contento di averlo come mister. È molto preparato e ci fa lavorare molto dal punto di vista tattico. Gli piace giocare a calcio. Io ho lavorato anche con mister Santoni, che mi ha fatto crescere molto. Ha raggiunto il suo obiettivo, tanto che anche Spiezio e Miceli sono saliti in Primavera. Il mister ci fa giocare a calcio, vuole un atteggiamento propositivo e aggressivo, noi proviamo a fare del nostro meglio. Si è arrabbiato per 4 gol subiti, ci ripete sempre che il carattere della squadra deve rispecchiare quello del mister e lui non si è ritrovato in quello che ha visto. Avremmo dovuto gestire meglio il vantaggio, sul 5 a 1 non dovevamo concedere la rimonta. Purtroppo paghiamo l’inesperienza ma faremo del nostro meglio per migliorare".

A chi ti ispiri?

"Non ho un modello di riferimento, cerco solo di migliorare giorno per giorno. Non mi piace fare paragoni con calciatori già arrivati, io penso solo a me. Il mio peggior difetto è il carattere, sono permaloso e il mister sta cercando di rafforzare questo aspetto. Lui non accetta uscite di testa. Il mio punto di forza? Giocando trequartista è la tecnica e la capacità di smarcarmi tra le linee".

Sul Napoli:

"Sabato troveremo un Napoli molto aggressivo, soprattutto nei minuti iniziali, noi dovremmo farci trovare pronti nel gestire i primi minuti per poi ripartire. Il loro impegno di coppa potrebbe pesare, non è facile giocare ogni tre giorni. Dovremo essere bravi a sottometterli, dobbiamo dimostrare che ci siamo e che abbiamo un obiettivo importante, abbiamo voglia di riscatto."

Sul campionato:

"Io vengo dagli Allievi dove affrontavamo squadre del nord che sono molto preparate, anche questo aiuta a crescere. Quest’anno sarà lo stesso per la Primavera, sappiamo che ogni partita sarà sempre una battaglia, non ci poniamo obiettivi e pensiamo partita per partita e alla fine tireremo le somme”.

Su Lombardi:

"È laziale cresciuto nel settore giovanile alimenta il sogno che abbiamo sin da bambini. Deve essere un esempio per tutti i giovani che stanno provando a perseguire questo sogno.

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