LEGA. Clamoroso, l’elezione di Micciché potrebbe essere invalidata: i possibili scenari

LEGA SERIE A ELEZIONE MICCICHE’ – Il calcio italiano non riesce a trovare pace: l’elezione di Gaetano Micciché a Presidente della Lega Serie A sembrava aver riportato un pò di serenità dopo oltre un anno di commissariamenti ma, secondo quanto riportato da ‘La Repubblica’, tutto potrebbe essere invalidato. Secondo lo statuto, infatti, la votazione sarebbe dovuta avvenire a scrutinio segreto e invece è accaduto l’esatto contrario. Micciché era stato eletto all’unanimità dai 20 club e nessuno aveva poi scrutinato effettivamente le schede, dando per scontata la preferenza espressa. Allo scadere dei 30 giorni di tempo per impugnare la delibera, le squadre stanno valutando l’ipotesi di avanzare la richiesta per aprire l’urna nella convinzione che qualcuno durante quell’assemblea non abbia votato davvero per Micciché.

LA SITUAZIONE – L’attuale presidente aveva affermato che “senza l’unanimità non avrebbe accettato l’incarico”; le squadre di Serie A hanno fatto venire fuori il caso perché contrarie ad alcune manovre che Micciché starebbe valutando di compiere in merito ai diritti tv. Il suo giudizio sarebbe, a loro dire, condizionato da un palese conflitto d’interessi (Micciché è anche nel cda di Rcs, di cui è presidente Cairo). La situazione è tutta in divenire, quel che è certo è che oggi all’assemblea della Lega si respirerà un’aria piuttosto tesa e pesante.