SCONTRI LIVERPOOL-ROMA. Tifoso giallorosso condannato a 2 anni e mezzo per disordini violenti

Pubblicato 
venerdì, 24/08/2018
Di
Redazione Lazionews.eu
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SCONTRI LIVERPOOL ROMA SENTENZA SCIUSCO - Era stato arrestato lo scorso 24 aprile ma solo nella giornata di ieri è stata pronunciata la sentenza definitiva: Daniele Sciusco, tifoso giallorosso di 29 anni, dovrà scontare due anni e mezzo di carcere per 'disordini violenti'. L'ultras era stato coinvolto negli scontri precedenti la partita tra Liverpool e Roma, semifinale di andata di Champions League: il giovane, però, al contrario dell'altro arrestato Filippo Lombardi, non è coinvolto nell'aggressione a Sean Cox, il 53enne irlandese ancora oggi in condizioni critiche dopo mesi di coma.

LA SENTENZA - Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, Sciusco aveva partecipato agli scontri pre-gara che avevano coinvolto circa 25 ultrà giallorossi “intenti a commettere violenze”, da lui stesso ammessi. Al termine del dibattimento, il giudice Mark Brown ha sostanzialmente accolto le tesi del procuratore Keith Sutton (che ha definito il comportamento violento degli ultrà romanisti uno “schiaffo in faccia all’ospitalità offerta dalla popolazione di Liverpool”), ha ritenuto Sciusco colpevole e lo ha condannato a due anni e mezzo di prigione. Il reato di "commettere violenze" prevede una pena massima di cinque anni ma il giudice, nell'emettere la sentenza, ha tenuto conto di alcuni fattori che hanno alleggerito la condanna. Tra questi il fatto che Sciusco non avesse precedenti, non fosse un "ultrà" di professione e conducesse una vita normale, con lavoro regolare. Inoltre il giovane, durante l'udienza, si è scusato per il comportamento tenuto, chiedendo una sorta di clemenza.

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