APOLLON LIMASSOL-LAZIO DALLA A ALLA… Z

APOLLON LIMASSOL LAZIO  DALLA A ALLA… Z
Ritorna la nuova rubrica di LAZIONEWS.EU in occasione del match di Europa League tra APOLLON LIMASSOL e LAZIO: LA PARTITA DALLA A ALLA… Z. ‘Dalla A alla… Z’, l’alfabeto della partita per raccontare tutte le curiosità legate al match dei biancocelesti.

A com APOLLON LIMASSOL, la squadra cipriota che la LAZIO affronterà giovedì alle 19.00. È la prima volta che si incontrano.

B come BARICENTRO, Petkovic si è “lamentato” più volte nelle ultime gare che la sua squadra tiene un baricentro troppo basso. Pressare alto e provare a recuperare palla nella metà campo avversaria è il calcio che chiede il tecnico ai suoi giocatori.

C come CANDREVA, non convocato per la trasferta in terra cipriota causa febbre. La sua assenza di certo avrà un peso notevole.

D come DUE, come il numero di gare che potrebbero essere decisive per il futuro di Petkovic: l’Apollon giovedì e domenica sera il Cagliari.

E come ESPERIENZA. Il tecnico dovrebbe affidarsi ai “senatori” per la prossima gara contro l’APOLLON. A loro affida le chiavi della LAZIO e anche una fetta del suo futuro.

F come FLOCCARI, che nell’ultima gara di Europa League è stato decisivo con 2 reti negli ultimi minuti. Petkovic sta valutando se affidarsi a lui sin dal primo minuto.

G come GRINTA, che è un po’ mancata alla LAZIO in queste ultime gare. Tutti, dai tifosi alla dirigenza, chiedono ai giocatori di “sudarsi” la maglia e di ritrovare quello spirito combattivo un po’ sopito.

H come HERNANES, contestato ieri da alcuni tifosi che hanno chiesto a lui e alla squadra di rendere di più, di dare di più in campo (CLICCA QUI PER IL VIDEO).

I come INFORTUNI, non termina mai la sfortuna per i biancocelesti. Anche LULIC è stato costretto a fermarsi causa probabile stiramento. Potrebbe mancare dai campi per circa 3 settimane. Altri assenti: Biava, Konko, Vinicius, Pereirinha e Candreva. Out anche Dias, fuori dalla lista Uefa, e Mauri squadlificato.

L come LEDESMA, il centrocampista biancoceleste, che ha preso i gradi di capitano dopo la squalifica di MAURI, tornerà titolare dopo alcune partite viste dalla panca.

M come MARCHETTI, definito da molti in calo e non meritevole di sostituire BUFFON in Nazionale, ha l’occasione di dimostrare che su di lui si può contare. Servono anche le sue parate per far ripartire la LAZIO.

N come NICOSIA, sarà lo stadio della capitale di Cipro a fungere da scenario per la terza giornata di Europa League.

O come OBIETTIVO, ci si continua a chiedere quale sia l’obiettivo della LAZIO in questa stagione: Champions? Europa League? Anno di transizione? Il tifoso vuole saperlo, ma forse nemmeno la LAZIO lo conosce ancora…

P come PAROLE. Ne sono state dette fin troppo. Dalle parole si deve assolutamente passare ai fatti. La sfida contro l’APOLLON deve segnare un punto di ri-partenza e solo il campo avrà il potere di dire la sua.

Q come QUATTRO-DUE-TRE-UNO, il modulo con il quale giocherà l’APOLLON e a quale pare voglia ricorrere anche Petkovic.

R come RISCATTO-RIVINCITA-RIVALSA-RIPARTENZA-RECUPERO-RINASCITA. E non serve aggiungere altro: questo si chiede alla LAZIO, di ritornare ad essere la squadra dei primi 4 mesi della passata stagione.

S come SANGOY, senza dubbio il giocatore più talentuoso dell’APOLLON, autore di 4 gol in 4 gare di Europa League.

T come TABU’ TRASFERTA. La LAZIO non è ancora riuscita a vincere una partita fuori dall’Olimpico in questa stagione. In tutto il 2013 solo due volte è tornata a Roma con 3 punti conquistati: dalla trasferta europea di Stoccarda e da Milano dopo la vittoria contro l’Inter.

U come UNIONE. C’è chi ha messo in dubbio che lo spogliatoio biancoceleste sia unito come l’anno scorso. Sta ai giocatori dimostrare in campo che non è vero.

V come VINICIUS, “l’oggetto misterioso”, definito da molti il nuovo KOLAROV, acquistato dalla LAZIO che mai è sceso in campo e che anche giovedì non sarà disponibile a causa dell’ennesimo infortunio muscolare.

Z come ZERO. L’APOLLON non ha mai pareggiato in questa stagione, né nelle partite di Europa League, né in quelle di campionato. La LAZIO, invece, è imbattuta nelle ultime sei trasferte della fase a gironi, pur avendone pareggiate cinque.

Carmine Errico
TWITTER:@carmineerrico