Bomber Caicedo, il caterpillar ritrovato

Pubblicato 
domenica, 01/04/2018
Di
Redazione
Tempo di lettura: < 1 minuto

APPROFONDIMENTO LAZIO CAICEDO - Entra in campo, a dir la verità, dopo un bel po’ di tempo ed appare arrugginito, impacciato. Perde subito qualche pallone, Felipe Caicedo, poi si trasforma in risolutore: segna il gol che rimette la Lazio in carreggiata e ridà linfa ai suoi, dando il là alla rimonta, in un momento in cui i pensieri peggiori iniziavano a prendere il sopravvento ed il nervosismo anchilosava le gambe. Numericamente parlando, l’impatto del gigante ecuadoriano non è stato di quelli da capogiro: appena 18 palloni toccati, di cui 4 regalati al Benevento e solo il 54,5% di passaggi riusciti (di cui, il 73% smistati all’indietro o alla sua sinistra ed appena il 18% in verticale).

SPACCA-PARTITA - Ma, ad un’analisi più attenta, ecco alcuni dati che lasciano emergere come Caicedo abbia realmente cambiato la partita: dei 18 sopracitati palloni giocati, neanche uno nella propria metà campo, ma 3 dentro l’area di rigore sannita e ben 8 a ridosso di essa. E non solo: 3 tiri, il 100% nello specchio ed uno trasformato in gol. Poi, per chi lo accusa di essere pesante, lento e scoordinato, la chicca che stupisce: una velocità in sprint di quasi 31 Km/h, la quinta miglior performance di squadra. Per la volata finale di stagione, recuperare una boa come l’ex Espanyol sarà fondamentale, perché ci sono partite in cui la classe di Anderson e Luis Alberto non sarà sufficiente per scardinare difese arcigne ed arroccate, ma ci sarà bisogno dell’attaccante di sfondamento e, Caicedo, è l’unico vero caterpillar presente in rosa.

Giordano Grassi

Non perdiamoci di vista, seguici!
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram