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BRASILE 2014. GIRONE E. Francia e Svizzera per il primo posto, Honduras e Ecuador provano a sorprendere

LAZIONEWS.EU – Transalpini senza Ribery e con un occhio a Francia 2016, svizzeri senza bomber. Tanti dubbi sulle due americane…

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LAZIONEWS.EU – È il momento della kemesse brasiliana, è il momento del Mondiale di calcio. Da oggi in poi non si può parlare d’altro. Trentadue squadre lotteranno nel caldo brasiliano per provare a raggiungere quella Coppa da sogno vinta quattro volte dall’Italia, l’ultima in quel 2006 indimenticabile, meglio hanno fatto solo i padroni di casa. Per l’occasione Lazionews.eu vi porta a scoprire i gruppi in cui è divisa la manifestazione, raccontando le rose delle squadre e le qualità di ogni Nazionale. Oggi è il momento del Gruppo E, composto da Francia, Svizzera, Ecuador e Honduras.

FRANCIA
È una Francia senza ambizioni di vittoria quella che arriva in Brasile, peraltro con una defezione dell’ultima ora pesantissima: Ribery, costretto a tornare in patria per il riacutizzarsi di un fastidioso problema alla schiena. Deschamps proverà a lavorare sui tanti giovani interessanti che ha in rosa, ma l’obiettivo è solo quello di passare il girone di qualificazione, poi tutto quello che verrà in più sarà guadagnato. Il modulo di riferimento è il 4-3-3, ma l’assenza di Ribery potrebbe cambiare le carte in tavola.

La stella
Pogba e Benzema sono i nomi più importanti nella rosa francese. L’attaccante del Real Madrid viene da una stagione eccellente, in cui ha trovato gol e continuità di prestazione. Il giovane talento della Juventus è pronto a diventare un fuoriclasse, per trascinare i suoi verso l’Europeo del 2016 che si terrà in patria.

Rosa e probabile formazione
Francia (4-3-3):
1 Lloris; 2 Debuchy, 4 Varane, 5 Sakho, 3 Evra; 19 Pogba, 6 Cabaye, 14 Matuidi; 8 Valbuena, 10 Benzema, 11 Griezmann
A disp. 23 Landreau, 16 Ruffier, 15 Sagna, 21 Koscielny, 13 Mangala, 17 Digne, 22 Schneiderlin, 12 Mavuba, 18 Sissoko, 9 Giroud, 7 Cabella, 20 Remy
All. Didier Deschamps

SVIZZERA
In un girone abbastanza facile e livellato verso il basso, la Svizzera di Hitzfeld, che a termine del Mondiale, lascerà il posto all’ex tecnico biancoceleste Valdimir Petkovic, punta addirittura al primo posto. La squadra, molto compatta, scenderà in campo con un 4-2-3-1 piuttosto equilibrato dove manca, però, un finalizzatore di alto livello. Centrocampo granitico e difesa da scoprire, la squadre rossocrociata spera nell’esplosione del giovane Drmic, con 17 gol miglior bomber under 21 dei top campionati europei, per cullare sogni di quarti di finale.

La stella
Stephan Lichtsteiner è l’uomo copertina della nazionale svizzera. Con le sue accelerazioni e la sua esperienza internazionale proverà a dare una mano agli esterni di fascia anch’essi molto bravi tecnicamente e nell’uno contro uno. I rossi proveranno a far saltare il banco proprio sulle corsie laterali e il terzino della Juventus sarà fondamentale con le sue sovrapposizioni.

Rosa e probabile formazione
Svizzera (4-2-3-1):
1 Benaglio; 2 Lichtsteiner, 20 Djourou, 5 Von Bergen, 13 Rodriguez; 11 Behrami, 8 Inler; 23 Shaqiri, 10 Xhaka, 14 Stocker; 19 Drmic
A disp. 21 Bürki, 12 Sommer, 6 Lang, 22 Schär, 4 Senderos, 3 Ziegler, 7 Barnetta, 15 Dzemaili, 16 Fernandes, 17 Gavranovic, 18 Mehmedi, 9 Seferovic
All. Ottmar Hitzfeld

ECUADOR
Qualificatasi direttamente senza dover affrontare gli spareggi, l’Ecuador arriva a questo Mondiale con tanti dubbi: tattici e tecnici. Tra infortuni e scelte dell’allenatore diventa ance difficile ipotizzare una formazione tipo, sia nel modulo che negli interpreti. Dubbi in ogni reparto del campo, poche certezze, ma il commissario tecnico Rueda sembra orientato a schierare i suoi con un classico 4-4-2 che verterà sulla forza fisica e sulla velocità dei suoi ragazzi. L’obiettivo qualificazione non è un sogno, gli ecuadoriani possono mettere in difficoltà le avversarie del gruppo.

La stella
Se hai in squadra il calciatore più veloce del mondo, non può che essere lui la stella. Stiamo parlando di Luis Antonio Valencia, esterno d’attacco del Manchester United che, secondo uno studio Fifa, ha raggiunto la velocità di 35.2 Km/h. Da tenere in considerazione anche Enner Valencia (autore di 18 gol negli ultimi sei mesi) e il talentuso ma discontinuo Rojas.

Rosa e probabile formazione
Ecuador (4-4-2)
:  22 Dominguez; 4 Paredes, 3 Erazo, 2 Guagua, 10 W. Ayovi; 16 A. Valencia, 6 Noboa, 8 Mendez, 7 Montero; 11 Caicedo, 13 E.Valencia
A disp. 1 Banguera, 12 Bone, 21 Achilier, 18 Bagui, 14 Castillo, 23 Gruezo 5 Ibarra, 20 Martinez, 15 Arroyo, 19 Saritama, 17 J. Ayovi, 9 Rojas
All. Reinaldo Rueda

HONDURAS
Per l’Honduras l’obiettivo è semplicemente provare a vincere una partita. Infatti, nelle precedenti due partecipazioni, la squadra americana vanta tre pareggi e tre sconfitte. Il tecnico Suarez punta sulla vecchie guardia e su qualche giovane interessante,  schierandoli con un 4-4-2 classico. Se poi arrivassero gli ottavi, sarebbe davvero un sogno che si realizza.

La stella
Il calciatore più noto dell’Honduras, e quello che ha anche maggiore esperienza nel calcio che conta, è di certo il 30enne Wilson Palacios: centrocampista di quantità e qualità che ha trascorso tutta la sua carriere in Inghilterra. Degna di attenzione anche la coppia di attaccanti Bengtson-Costly: 16 reti in due nel girone di qualificazione centroamericano.

Rosa e probabile formazione
Honduras (4-4-2)
: 18 Valladares; 21 Beckeles, 5 Bernardez, 3 Figueroa, 7 Izaguirre; 17 Najar, 8 W. Palacios, 20 Claros, 15 Espinoza; 13 Costly, 11 Bengtson
A disp. 22 Escober, 1 Lopez, 2 Chavez, 6  Garcia, 4  Montes, 10 M. Martinez, 14  Garcia, 19 Garrido, 23 Chavez, 12 Delgado, 16 R. Martinez, 9 J. Palacios
All. Luis F. Suarez

Carmine Errico
Twitter: @carmineerrico

 

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