Contro la Lazio è più nero che bianco per gli avanti juventini

NUMERI E CURIOSITA’ – Le buone tradizioni, si sa, non si abbandonano mai. È quello che si augura la Lazio nella sfida di stasera contro la Juventus. Di cosa stiamo parlando? Della “morbidezza” sotto porta delle punte bianconere contro la stessa Lazio. Infatti, se si vanno a sbirciare i precedenti tra le due compagini si scopre come, dell’attuale parco attaccanti di Conte, nessuno di loro è mai riuscito a bucare la porta laziale da quando veste la casacca bianconera. Eppure stiamo parlando di gente come Vucinic, Giovinco, Matri… insomma, tutta gente che col gol ha una certa confidenza e che, anzi, nell’epoca pre-torinese aveva trovato il modo di fare male alla Lazio: a partire dal montenegrino che viene ricordato soprattutto per la quella tripletta nel pirotecnico Lecce-Lazio 5-3 ma anche (ahimè) per i 4 gol nei derby che sono valsi sempre i tre punti per i cugini giallorossi. Anche Matri che un passato da “killer biancoceleste”: quando vestiva la maglia del Cagliari ha trafitto i pali laziali per ben 4 volte, risultando decisivo in due occasioni (nel febbraio del 2008 e nell’ottobre del 2009, dove decise le sfide con un gol). Stessa incisività per Quagliarella che con le maglie di Udinese e Sampdoria ha punito la Lazio 3 volte, portando in dote alle sue squadre 7 punti. Unico ad essere fuori da ogni elenco è Sebastian Giovinco che in 9 incroci col club capitolino non ha ancora trovato la via della rete. La speranza del popolo biancoceleste è che la ‘Formica atomica’ non iscriva per la prima volta il suo nome in questo elenco a partire da questa sera e, più in generale, che questa “tradizione” juventina venga rispettata anche questa volta.

D.G.