Domenica arriva l’Udinese di Colantuono: solidità difensiva e contropiede le armi dei bianconeri.

ZOOM SULL’AVVERSARIA – Vincere per ripartire. Non c’è miglior incipit per presentare la sfida di domenica prossima tra Lazio e Udinese. Entrambe le squadre, infatti, scenderanno in campo con l’imperativo di dimenticare la precedente giornata di campionato nella quale sono state entrambe battute. I bianconeri sono caduti tra le mura amiche contro il Palermo, mentre i biancocelesti hanno subito quattro gol dal Chievo al Bentegodi. La sfida dell’Olimpico, quindi, si prospetta molto interessante e delicata, nonostante il campionato è appena iniziato.

IL MOMENTO DEI FRIULANI –  Prima della sosta per le Nazionali l’Udinese ha inaugurato il “Nuovo Stadio Friuli”. La giornata di festa, però, è stata rovinata da Iachini, che con il suoi ragazzi è andato a vincere nel nuovo gioiellino dei bianconeri. Stop inatteso per la squadra di Pozzo considerando l’ottimo inizio di stagione.  Gìà durante il pre campionato si poteva capire che Colantuono stava lavorando bene con i suoi ragazzi (vedi il pareggio con lo Schalke 04 e la vittoria con il Panathinaikos) e nelle prime due uscite ufficiali della stagione è arrivata la conferma di ciò. I friulani, infatti, hanno abilmente passato il terzo turno di Coppa Italia, battendo il Novara (neo promossa in Serie B) per 3- 1, ma soprattutto hanno superato la Juventus a Torino nella prima giornata di Serie A. La sconfitta contro i rosaneri, però, non ha minato il morale in Friuli che rimane alto con i giocatori che, stimolati dal proprio allenatore, hanno voglia di fare risultato anche all’Olimpico.

L’UDINESE RIPARTE DA COLANTUONO E DAL SOLITO “TOTO”–  Dopo l’annata priva di soddisfazioni con Stramaccioni, al quale spettava l’arduo compito di non far rimpiangere Guidolin, Pozzo ha scelto Colantuono per cercare di riaprire un nuovo ciclo a Udine. La società ha fatto un ottimo mercato, andando a prendere dei giocatori importanti per il 3-5-2 dell’ex tecnico dell’Atalanta, come la punta Zapata e gli esterni Edenilson e Ali Adnan, entrambi in grado di fare sia la fase difensiva e sia quella offensiva. I nuovi acquisti si vanno ad aggiungere ad una squadra già unita e solida, capitanata da Antonio Di Natale, una certezza per tutti in Friuli. L’Udinese è una squadra molto fisica e rocciosa che va in difficoltà quando deve gestire una gara, mentre riesce a esprimersi al meglio quando imposta una partita basata sul contropiede, come quella giocata a Torino nella prima giornata. E’ molto probabile, quindi, che all’Olimpico i friulani cercheranno di contenere Candreva e compagni per cercare poi di ribaltare subito il gioco e creare difficoltà a Berisha. A difesa schierata gli ospiti sono molto difficili da superare, visto che in fase di non possesso il 3-5-2 diventa un 5-3-2, per questo i biancocelesti dovranno essere molto bravi e cinici in fase offensiva e molto attenti in quella difensiva.

COME SCENDERANNO IN CAMPO –  Il modulo che i friulani utilizzeranno a Roma sarà il 3-5-2, ormai collaudato.  A proteggere la porta di Karnezis ci saranno Piris, Heurtaux e Danilo, con il secondo che si è allenato a parte. Confermatissimi anche i due esterni: Edenilson a destra e la rivelazione Ali Adnan a sinistra.  Widmer, invece, dovrebbe essere indisponibile a causa della distorsione alla caviglia rimediata qualche giorno fa. I dubbi più grandi Colantuono li ha a centrocampo, dove l’unico sicuro del posto è Fernandes. Badu e Iturra stanno approfittando della sosta per recuperare da dei piccoli problemi ma con molta probabilità saranno della partita, mentre anche Kone si candida per una maglia da titolare vista la condizione non ottimale dei suoi compagni di ruolo. Davanti invece tornerà Di Natale, assente contro il Palermo per un fastidio alla schiena, e farà coppia con Thereau, che nell’allenamento di ieri ha svolto il differenziato, ma dovrebbe partire ugualmente dal 1’minuto. Solo panchina per Zapata.

PROBABILE FORMAZIONE –  UDINESE (3-5-2); Karnezis; Piris, Heurtaux, Danilo; Edenilson, Iturra, Kone (Badu), Fernandes, Adnan; Di Natale, Thereau.
 A Disposizione: Meret, Romo, Domizzi, Wague, Pasquale, Widmer, Marquinho, Merkel, Pinzi, Aguirre, Perica, Zapata   All. Colantuono
Indisponibile:  Guilherme

Riccardo Caponetti
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