EDERSON VS MALOUDA, per tornare ad essere protagonisti

FACCIA A FACCIA: EDERSON VS MALOUDA
Giovedì 3 ottobre a Trebisonda presso l”Hüseyin Avni Aker Stadyumu”, alle ore 19.00 si affronteranno TRABZONSPOR e LAZIO, partita valida per la seconda giornata del Girone J di Europa League. Sarà una partita che vedrà di fronte le due squadre “favorite” del girone di Europa League, squadre di qualità che annoverano tra le sue file molti giocatori talentuosi. Due di questi sono EDERSON e MALOUDA, due centrocampisti offensivi, all’occorrenza seconde punte, che hanno militato ambedue nell’Olympique Lione (ma in stagioni differenti) e che hanno un’altra caratteristica che li accomuna: la voglia di lasciare il segno, il desiderio di tornare ad essere protagonisti. Il francese del TRABZONSPOR, dopo aver giocato gli ultimi anni da stella nel CHELSEA è stato lentamente messo da parte dai “Blues” giocando sempre meno partite negli ultimi due anni. E allora a fine stagione ha deciso di non rinnovare il contratto con gli inglesi e si è accasato da svincolato al TRABZONSPOR, deciso a dimostrare a tutti di poter ancora essere decisivo. Al momento con 2 marcature sta confermando di poter dire ancora la sua nel mondo del calcio. Discorso simile e allo stesso tempo diverso per EDERSON. Il numero 10 biancoceleste, sbarcato a Formello nel 2012 anche lui da svincolato, è riuscito a mostrare solo a sprazzi le sue qualità, pari a quelle di HERNANES, a causa di una fragilità muscolare che non gli ha permesso di disputare molte gare l’anno scorso. Quest’anno è riuscito ad allenarsi bene e PETKOVIC, dopo una fase iniziale da part-time, lo sta impiegando con sempre maggiore continuità. Nelle ultime gare ha lasciato il segno, non solo con il gol che ha sbloccato la partita contro il Catania, ma con una serie di prestazioni di ottimo livello. Giovedì si incontreranno faccia a faccia, chi sarà il più decisivo?

EDERSON HONORATO CAMPOS
Classe 86’ il brasiliano inizia la sua carriera in Brasile ma a 19 anni sbarca in Europa al NIZZA, squadra nella quale inizia a mettere in mostra le sue qualità tecniche realizzando 19 reti e 14 assist in più di 100 partite disputate , dal 2005 al 2008. Nell’estate del 2008 l’Olympique Lione versa ben 15 milioni di euro nelle casse della società e lo acquista. In 4 anni mette assieme 114 presenze con 11 gol e 12 assist e conquista al temine del 2012 la Coppa di Francia. Nel 2010 fa il suo esordio nella nazionale brasiliana ma la sfortuna si accanisce contro du lui: si fa male dopo soli 2 minuti e da quel giorni in poi non riesce più a vestire la casacca verdeoro. 114 presenze in 4 anni con il LIONE (meno di 30 gare a stagione, spesso subentrato in corsa) sottolineano la sua non affidabilità fisica e la mancanza di una fiducia completa della società francese. Così il numero 10 lascia la Francia e si accasa alla LAZIO a parametro zero. Dal 2012 ad oggi è riuscito ad essere decisivo solo a sprazzi, solo quando i suoi muscoli di cristallo glielo hanno permesso. Per lui 30 partite con la maglia biancoceleste, 4 gol e e 4 assist. Ma il dato più importante per lui è un altro: in questo inizio di stagione non è mai stato infortunato.

FLORENT MALOUDA
Classe 80’, il francese inizia la sua carriera calcistica nel 1996 con la maglia del Chateauroux e nel 2000 passa al Guingamp con il quale in 3 anni mette assieme 15 gol in 92 presenze. Le buone prove fornite soprattuto nell’ultima stagione destano l’attenzione dell’Olympique Lione che lo acquista a settembre 2003: è la svolta della sua carriera. Con la maglia della squadra francese  conquista la nazionale, vince 4 campionati di fila, 3 coppe di Francia e nel 2007, dopo una stagione record con 10 gol in 35 presenze, viene acquistato dal Chelsea per circa 13 milioni di sterline. Veste la maglia dei “Blues” per 6 stagioni vincendo il campionato nel 2010, la Champions League del 2012 e l’Europa League la scorsa stagione. Dopo 229 partite, 25 gol e 24 assist, al termine della stagione 2012-2013 decide di non rinnovare il suo contratto e rimane quindi svincolato accasandosi con il TRABZONSPOR. Scelta dettata dalla voglia si tornare ad essere protagonista. L’inizio non è affatto male: 1 gol in Europa League e 1 gol in Campionato.

Carmine Errico
TWITTER: @carmineerrico