Il diktat di Pioli: “L’unione fa la forza”. E Mauri (futuro regista?) porta tutti fuori a cena…

NEWS DELLA GIORNATA – “L’unione fa la forza”: questo il motto in casa Lazio, cercato e voluto fortemente da mister Pioli che ha sempre puntato e punta tuttora sulla compattezza dei suoi per puntare in alto. Un messaggio recepito alla grande dalla squadra ed in particolare da uno dei suoi leader: ieri sera Stefano Mauri ha portato tutti quanti fuori a cena. Un modo per rinsaldare sempre di più i legami e dimostrarsi ancora una volta uno dei capitano di questa squadra, seppur senza fascia. Domenica di fronte ci sarà il Sassuolo, sfida che il tecnico biancoceleste presenterà sabato alle 14 e che sarà diretta dal sig.Guida, l’occasione perfetta per Klose di mettere a segno il suo primo gol stagionale. Intanto il presidente Lotito dirama una nota ufficiale: “Coi giovani ed il fair play finanziaro, la Lazio è un club modello in Italia”.

QUI FORMELLO – Seduta di allenamento pomeridiana quest’oggi, con Pioli che ha riabbracciato tutti i nazionali ed ha iniziato a svolgere le prime prove tattiche: testato il 4-2-3-1, ma Onazi e Cataldi, potenziali interpreti della mediana contro il Sassuolo, quest’oggi non hanno preso parte alla partitella (così come gli altri giocatori reduci dagli impegni internazionali). Esperimenti, infine, anche con il 4-3-3 dove il tecnico ha provato Mauri nell’insolita veste di regista. Per il futuro, invece, viste le precarie condizioni di de Vrij si viaggia verso un ritorno all’antico per Radu, che tornerà a giostrare da centrale.

QUI SASSUOLO – Sorride Di Francesco: Berardi e Acerbi sono tornati ad allenarsi in gruppo e mettono la Lazio nel mirino. Intanto Gazzola ammette candidamente: “Sarà difficile, i biancocelesti sono una squadra di livello europeo e dovremmo correre tanto!”.

IL RESTO DELLE NEWS – La Lazio e Pioli sostengono l’iniziativa “Un calcio alla mortalità infantile”, patrocinata da Save The Children: in collaborazione con Lega Serie A, FIGC e A.I.A., in vista di questa giornata di campionato è stata organizzata una campagna di raccolta fondi (CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIU’). L’ex Zarate, invece, confessa: “Il mio gol più importante? Nessun dubbio: quello messo a segno nel derby“. Da una stracittadina all’altra: la prossima si prevede molto meno calorosa del solito visto lo “sciopero” delle curve. “In quel caso mi sa che ci sarà una possibilità che io sarà seduto in curva con una bandiera e uno stemma”, le parole del numero uno romanista James Pallotta. Infine, mentre Berisha riceve il premio di miglior giocatore dell’Albania, questa mattina si è svolto il processo relativo agli arresti nel pregara di Lazio-Saint-Etienne: quattro condanne e un’assoluzione la sentenza finale.

Daniele Gargiulo