Il momento delle scelte è arrivato

LAZIONEWS.EU – “Il nostro mercato è aperto 365 giorni l’anno” ama ricordare il presidente LOTITO. Ergo: in casa LAZIO non c’è un momento di pausa. Ogni giorno si lavora per costruire il futuro di questa squadra, un sentiero che deve necessariamente puntare al miglioramento costante e all’innalzamento del tasso tecnico della rosa. Richieste ingenti imposte della storia e da una piazza esigente ma sicuramente passionale. Un lavoro sicuramente non di poco conto per la coppia LOTITO-TARE che, dopo la storica vittoria dello scorso 26 maggio, era consapevole che il trofeo appena conquistato aveva segnato la fine di un ciclo. I primi abbozzi di rivoluzione sono stati approntati quest’estate con un massiccio ringiovanimento della rosa favorito anche da un necessario ricambio generazionale. Ora si è giunti però alla fase più complicata: decidere quale indirizzo debba seguire questo nuovo corso.

CONTINUITA’ O RIVOLUZIONE – Il problema per ogni società è sempre il medesimo: continuare con lo stesso gruppo anche dopo le vittorie o optare per il rinnovamento? L’ex presidente CRAGNOTTI era dell’idea che dopo una vittoria importante fosse necessario rifondare la squadra per non perdere la “fame”. Pensiero certamente condivisibile ma di non semplice attuazione, per tutta una serie di fattori collaterali che spaziano dall’aspetto economico fino a quello passionale. Prendete, ad esempio, un tifoso interista dopo la vittoria della Champions: come gli si può chiedere di rinunciare a MILITO dopo la notte di Madrid? O, per restare in casa biancoceleste, come si può pensare di vendere LULIC dopo quel gol al 71esimo? Tutti ragionamenti legittimi agli occhi del tifoso, ma è anche vero che il calcio non lascia troppo spazio alle imprese passate: il futuro è l’unico imperativo da seguire. E la dirigenza capitolina è arrivata ad un nodo cruciale del proprio: nei prossimi mesi dovranno essere prese decisioni fondamentali che condizioneranno il nuovo progetto tecnico.

RIPARTIRE DA HERNANES&CO? – Una cosa è certa: il prossimo anno la LAZIO avrà un volto decisamente diverso. Con molta probabilità diranno addio alcuni cardini del vecchio corso come BIAVA, DIAS, MAURI (la sua posizione è legata a doppio filo alle vicende processuali…), FLOCCARI e soprattutto KLOSE, anche se per lui la dirigenza vorrebbe fare uno strappo alla regola della linea verde intrapresa e confermarlo. Con il loro addio questa squadra necessiterà di nuovi leader e le fondamenta per questo cambio di vertice si devono iniziare a costruire fin da ora: HERNANES, CANDREVA e LULIC dovranno e potranno essere i nuovi condottieri della nuova LAZIO. Bisogna quindi prendere una decisione: puntare tutto su di loro o rivoluzionare la rosa? Se si optasse per la prima opzione i passi da compiere sono già scritti: rinnovare il contratto del Profeta (i prossimi saranno giorni fondamentali in tal senso, ndr), riscattare il cartellino dell’esterno romano e blindare il jolly bosniaco preservandolo dai corteggiamenti di mezza Europa. E’ solo una questione di scelte e le prossime ci diranno molto sulla LAZIO che verrà…

Daniele Gargiulo