La Juventus 2.0 di Allegri tra infortuni e nuovi arrivi: un cantiere aperto che punta alla vetta d’Europa

L’AVVERSARIA, LA JUVENTUS – Una delle estati più calde degli ultimi anni, per la Lazio sarà veramente infuocata. La stagione biancoceleste inizia l’8 agosto da Shanghai, di fronte c’è la corazzata Juventus, con in palio la Supercoppa italiana. La squadra di Allegri è reduce da un’annata straordinaria, con uno storico triplete sfuggito solo al cospetto del Barcellona nella finale Champions di Berlino. Dopo un precampionato non semplice per entrambe le compagini,  la nuova cavalcata avrà inizio sabato dallo Shanghai Stadium: fischio d’inizio alle ore 20 locali, le 14 italiane. La squadra di Torino mira di nuovo in alto e punta a raggiungere la vetta d’Europa, sperando di riconfermarsi fin dalla prima uscita, quando in gioco ci sarà il primo trofeo stagionale.

ANNO ZERO – Quattro scudetti consecutivi: mai nessuno aveva raggiunto questo prestigioso traguardo nel campionato italiano. Dalle parti di Torino hanno le idee chiare e vogliono mettere la ciliegina sulla torta: il quinto trionfo consecutivo è l’obiettivo dichiarato, ma la Juventus si trova ad affrontare una piccola rivoluzione. Lo scorso anno l’addio di Conte era sembrato un segno funesto, ma al contrario l’arrivo di Allegri ha portato entusiasmo e idee rinnovate. La stagione 2015/16 è iniziata con una serie di separazioni eccellenti: Tevez e Pirlo, rispettivamente cuore e cervello della compagine torinese, hanno scelto di ripartire dall’America, il primo tornando al Boca, l’altro facendosi attrarre dalla MLS statunitense. Insieme a loro ha salutato anche Vidal, approdato alla corte di Guardiola al Bayern Monaco. A Vinovo per tornare nell’Olimpo europeo hanno scelto la linea verde, puntando su talenti che dovranno dimostrare di essere all’altezza del palcoscenico. Zaza, Dybala, Rugani e Neto sono i giovani che hanno puntellato la rosa, Khedira e Mandzukic rappresentano quei profili di alto livello che dovrebbero far dimenticare le prodezze del “Maestro” italiano e del bomber argentino.

WORK IN PROGRESS – La Juventus ha cominciato la preparazione estiva una decina di giorni più tardi rispetto alla Lazio e arriva all’appuntamento di Shanghai con molti dubbi e una rosa ancora da completare. Dopo la partenza di Vidal, venduto al Bayern Monaco, Allegri ha chiesto alla società di acquistare un trequartista in grado di garantire qualità e fantasia al reparto offensivo. Messe da parte le piste Oscar e Goetze resta viva la suggestione Draxler; la trattativa è in piedi ma nonostante l’apertura del calciatore è ancora attesa la fumata bianca. Per il momento, oltre ai calciatori già arrivati, è vicina la chiusura per Siqueira (ex Lazio, ndr), esterno sinistro in grado di agire su tutta la fascia mancina che tanto bene ha fatto parlare di sé nell’Atletico Madrid. Il brasiliano non sarà comunque della sfida, visto che l’operazione non è ancora ufficiale.

COME SCENDERANNO IN CAMPO – Se la prima parte della stagione scorsa Allegri ha ripercorso le orme di Conte, riproponendo il 3-5-2, da gennaio in poi ha messo in atto le proprie idee, passando alla difesa a 4. Il modulo con il terzetto difensivo è stato poi riproposto nella finale di Coppa Italia proprio contro la Lazio, vinta ai tempi supplementari con il gol di Matri, non più bianconero. La pre-season juventina è stata profondamente influenzata dagli infortuni, così Chiellini, Khedira e Morata non saranno della gara. In dubbio anche Barzagli che potrebbe essere recuperato in extremis ma, parola di Allegri, potrebbe non essere rischiato per non influenzare l’intera stagione. Per la sfida con la Lazio le defezioni potrebbero far tornare il tecnico toscano al 3-5-2. In porta spazio all’eterno Buffon, terzetto difensivo composto da Caceres, Bonucci e uno tra Barzagli e Rugani. In mezzo al campo spazio a Lichtsteiner, Sturaro, Marchisio, Pogba ed Evra. In attacco Mandzukic dovrebbe agire in coppia con Dybala, con Pereyra tenuto in preallarme in caso di cambio modulo e passaggio al 4-3-1-2. In quel caso a perdere il posto dovrebbe essere Caceres, con Lichtsteiner e Evra arretrati sulla linea di difesa.

Gian Marco Torre 

LA PROBABILE FORMAZIONE

(3-5-2) Buffon; Barzagli, Bonucci, Caceres; Lichtsteiner, Sturaro, Marchisio, Pogba, Evra; Mandzukic, Dybala.

LA ROSA 

PORTIERI

1 – Gianluigi Buffon 

25 – Neto Noerberto Murara

34 – Rubens Fernando Moedim Rubinho

38 – Emil Audero Mulyadi

DIFENSORI

3 – Giorgio Chiellini 

4 – José Martín Cáceres Silva

5 – Hörður Björgvin Magnússon

15 – Andrea Barzagli

19 – Leonardo Bonucci

24 – Daniele Rugani

26 – Stephan Lichtsteiner

33 – Patrice Latyr Evra

35 – Paolo De Ceglie

42 – Guido Parodi 

CENTROCAMPISTI

2 – Mauricio Anibal Isla

 6 – Paul Labile Pogba

8 – Claudio Marchisio

18 – Fausto Rossi

20 – Simone Padoin

22 – Kwadwo Asamoah

23 – Ouasim Bouy

27 – Stefano Sturaro

28 – Sami Khedira

29 – Marcel Büchel 

32 – James Troisi

37- Roberto Maxilimiano Pereyra

39 – Roman Macek

40 – Mattia Vitale

41 – Luca Clemenza

 43 – Andés Felipe Tello Muñoz

ATTACCANTI

7 – Simone Zaza

9 – Álvaro Borja Morata Martín

11 –  Kingsley Coman

14 –  Fernando Javier Llorente Torres

17 – Mario Mandžukić

21 – Paulo Bruno Exequiel Dybala 

36 – Cristian Pasquato

45 – Guido Nahuel Vadalà 

 ALLENATORE: Massimiliano Allegri