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L’AVVERSARIA. Juventus: una corazzata con tanti “panchinari”

Riprende la Coppa Italia con la semifinale “vip” Juvetus Lazio. Uno zoom sui bianconeri…

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(Getty Images)

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L’AVVERSARIA
Domani sera, martedì 22 gennaio 2013, alle 20.45 presso lo “Juventus Stadium” di Torino si giocherà la semifinale di andata di Coppa Italia. Di fronte Juventus e Lazio, la prima e la seconda della classifica della Serie A. Bastano queste due frasi per descrivere l’importanza del match di domani sera e poco importa se tutte e due le squadre faranno un po’ di turnover. Juve e Lazio si sono incontrate tante volte, 157 per essere precisi,  e in generale lo score dice: 79 vittorie bianconere, 40 pareggi e 40 vittorie laziali. Raffiniamo la ricerca e vediamo quali sono stati i risultati a Torino: 48 vittorie della Juve, 19 pareggi e “solo” 12 vittorie dei biancocelesti. Insomma statistiche da “lasciate ogni speranza o voi ch’entrate“. Ma no, non è proprio così. Statistiche Coppa Italia: le due si sono incontrate 19 volte e i dati parlano di un netto equilibrio con 7 vittorie ciascuno e 5 pareggi. E anche quando ha giocato a Torino la Lazio si è difesa bene:  per lei 3 vittorie, 5 sconfitte e 1 pari. Ma la Juventus, ovviamente, fa un po’ paura con il suo migliore attacco e la sua migliore difesa in campionato. Reca timori perché gioca a memoria. Emblematico uno scambio di prima tra 4 giocatori della Juve nel match perso 1-2 contro la Sampdoria: 4 passaggi di prima fatti senza guardare la posizione dei compagni. Questa è la principale forza della Juve: una disposizione tattica costruita a misura che è entrata nella testa e nelle gambe dei giocatori meccanicamente. Una costruzione tattica “potenziata” dal genio di Pirlo e dalla quantità dei suoi centrocampisti che hanno un piede davvero caldo e lo dimostarno i tanti gol fatti dai vari Vidal, Marchiso e Pogba. Il difetto? Se si riesce a farli correre a vuoto i bianconeri stancandoli, la Juve si sfilaccia e smette di essere quel blocco unico che martella senza tregua. Cosa non facile visto che mediamente i bianconeri fanno il 60% di possesso palla. Ma la Lazio, con il suo 53%, dimostra che sa gestire le gare. Un dato da tenere presente perché insidioso: Giovinco, uscito al 45′ del match contro l’Udinese quindi molto fresco, non ha mai segnato alla Lazio nelle 9 volte che l’ha incontrata esattamente come Marchisio. Se giocheranno, sarà meglio tenerli d’occhio. Stessa discorso per Matri che non ha mai segnato alla Lazio, ma “solo” da quando veste la maglia bianconera.

 

IL MOMENTO
La classifica parla chiaro e dimostra che la Juve è davvero una “macchina” da guerra. Ma un momento di calo l’ha avuto anche lei nell’ultimo mese: “solo” 10 punti in 5 partite co 3 vittorie 1 pareggio e 1 sconfitta peraltro casalinga. Qualche scricchiolio si è sentito dalle parti di Vinovo in questo periodo: 4 gol subiti nelle ultime 5 gare non è cosa da Juve. Sicuramente decisivo l’infortunio a Chiellini con Peluso che contro la  Samp proprio non ha convinto.  Ma l’ultimo match ha spazzato via i dubbi sulla condizione della Juve: il 4-0 all’Udinese non è solo merito della stella nascente Pogba ma dia una squadra che ha corso e giocato per tutti i 90′ senza sosta. Insomma pare proprio che “la crisetta” sia passata.

 

COME SCENDERANNO IN CAMPO
È tempo di Coppa Italia quindi ci sarà un po’ di turnover per la Juve. Mr. Conte dovrebbe schierare i suoi con il solito 3-5-2 che in fase offensiva diventa quasi un 3-3-4 perché gli esterni di centrocampo tendono a supportare le punte. In porta sicura la presenza di Storari; linea a 3 che potrebbe essere composta dall’inossidabile Barzagli sul centro destra, Marrone come play basso e Peluso sul centro sinistra, al rientro tra i titolari dopo il non proprio idilliaco esordio. Possibile sorpresa: Bonucci in campo con Marrone che si sposterebbe a centrocampo. E veniamo alla mediana. Qui la domanda è semplice: rischiare uno dei tre titolari? Probabilmente uno tra Pirlo, Marchisio (il più probabile) e Vidal giocherà dal primo minuto. Gli altri due saranno Pogba e Giaccherini. Sugli esterni toccherà agire a Isla e De Ceglie con Lichtsteiner che dovrebbe partire dalla panca. Possibile sorpresa: Marrone spstato a centrocampo Rebus attacco: Chi tra Matri, Vucinic, Giovinco ? Con  Quagliarella squalificato e Giovinco e Vucinic non al top,  l’unico certo è Matri.

 

PROBABILE FORMAZIONE JUVENTUS CONTRO LA LAZIO
Juventus (3-5-2): Storari; Barzagli, Marrone, Peluso; Isla, Marchisio, Pogba ,Giaccherini, De Ceglie; Matri, Vucinic.

PANCHINA
Rubinho, Caceres, Bonucci, Padoin, Lichtsteiner, Marchisio, Vidal, Giovinco, Beltrame

SQUALIFICATI
Quagliarella

INFORTUNATI
3 Chiellini (rientro a metà febbraio), 7 Pepe (rientro fine febbraio), 17 Bendtner (rientro aprile)

INDISPONIBILI
Asamoah (impegnato nella Coppa d’Africa)

DIFFIDATI
Vidal, Vucinic

 

ROSA JUVENTUS F.C


Portieri

1 Buffon Gianluigi (ITA)
30 Storari Marco (ITA)
31 Branescu Laurentiu (ROM)
34 Rubinho Moedim Rubens Fernando (BRA)

Difensori
3 Chiellini Giorgio (ITA)
4 Caceres Martin (URU)
11 De Ceglie Paolo (ITA)
13 Peluso Federico
15 Barzagli Andrea (ITA)
19 Bonucci Leonardo (ITA)
26 Lichtsteiner Stephan (SVI)

Centrocampisti
6 Pogba Paul (FRA)
7 Pepe Simone (ITA)
8 Marchisio Claudio (ITA)
20 Padoin Simone (ITA)
21 Pirlo Andrea (ITA)
22 Asamoah Kwadwo (GHA)
23 Vidal Arturo (CIL)
24 Giaccherini Emanuele (ITA)
33 Isla Mauricio (CIL)
39 Marrone Luca (ITA)

Attaccanti
9 Vucinic Mirko (MON)
12 Giovinco Sebastian (ITA)
17 Bendtener Nicklas (DAN)
27 Quagliarella Fabio (ITA)
32 Matri Alessandro (ITA)

 

Allenatore: Antonio Conte (ITA)

 

Carmine Errico

 

 

 

 

 

 

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