VIGILIA DI TORO-LAZIO – Domani alle 12.30 la Lazio di Pioli scenderà in campo all’Olimpico di Torino per la 28° giornata di Serie A (QUI LE PROBABILI FORMAZIONI). A pochi giorni dalla sfida di Europa League contro lo Sparta Praga il mister ha chiesto alla squadra una prova di forza: “Possiamo ancora salvare la stagione, voglio il massimo da tutti” ha spiegato in conferenza stampa prima della partenza per Torino. In Piemonte mancheranno ancora Basta e Radu (QUI L’ELENCO DEI CONVOCATI), ma la Lazio stravolgerà soprattutto la fase offensiva: nelle prove tattiche andate in scena a Formello, Felipe Anderson ha agito da trequartista dietro le punte Klose e Djordjevic. L’allenatore dei granata Ventura teme invece la squadra biancoceleste: “Lazio difficile da affrontare, noi ci siamo allenati male per la troppa neve” ha spiegato ai giornalisti in sala stampa.

E’ SEMPRE PRIMAVERA – Giornata di vigilia per la prima squadra, pomeriggio di gloria per le giovani aquile. La squadra di Simone Inzaghi ha centrato la 6° vittoria consecutiva in campionato, battendo 3-0 l’Avellino a domicilio con il gol di Verkaj e la doppietta di Palombi. Al termine della gara l’attaccante ha festeggiato il 1° posto nella classifica marcatori: “Siamo forti, possiamo vincerle tutte” ha spiegato, in coro con il collega Bezziccheri. Felice anche il capitano Mattia: “Grande vittoria, ora dobbiamo spingere”. Il terzo posto è infatti consolidato grazie alla sconfitta dell’Empoli, ma complice la caduta del Palermo (secondo in classifica), sognare diventa lecito. Lo conferma il vice di Inzaghi, Farris: “Abbiamo dominato questa partita. Il futuro? Beh, ora dipende da noi”.

IL RESTO DELLE NEWS – Il Crotone vola al primo posto in Serie B e il tecnico Juric ha parlato anche delle voci che lo vorrebbero vicino alla panchina della Lazio: “Io accostato alla Lazio? Fa grande piacere essere apprezzati da altra gente”. Sulla convocazione di Keita con il Senegal (arrivata ieri) si è espresso il tecnico degli africani: “Puntiamo sulla qualità” ha dichiarato ai media del suo Paese. “Giornata storica per il calcio”, o almeno così l’ha definita il neo presidente FIFA, Gianni Infantino: l’IFAB (International Football Association Board) ha deciso due anni di sperimentazione per la moviola in campo.

Giorgio Marota